Padelle e pentole – S-M WebBlog https://s-m-webblog.com Guide, articoli e recensioni che ti aiuteranno a scegliere il miglior prodotto per le tue esigenze Thu, 30 Apr 2020 07:19:20 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.1 https://s-m-webblog.com/wp-content/uploads/2019/06/electronic-circular-printed-circuit-65x65.png Padelle e pentole – S-M WebBlog https://s-m-webblog.com 32 32 Le migliori padelle per induzione da comprare https://s-m-webblog.com/padelle-per-induzione/ Wed, 29 Apr 2020 16:33:43 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14258 Continua a leggere

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Le padelle per induzione sono ottime per qualsiasi evenienza: per chi crede che cucinare con le padelle per induzione sia un limite, si sbaglia, poiché questo tipo di padelle sono ideali anche per cucinare sui piani cottura tradizionali, dove dunque la fiamma cuoce il cibo in padella. Scegliere le migliori padelle per induzione è sempre un’azione consigliata, dal momento che sul mercato si possono trovare diversi modelli, di diversi marchi, ma senza dubbio è opportuno anche accertarsi che le proprie capacità culinarie siano all’altezza di usare delle padelle le cui caratteristiche presuppongono un risultato ottimale, per cucinare gli alimenti nel migliore dei modi possibili. Ecco di seguito alcuni utili consigli su come usarle, sul perchè acquistarle e su come trattarle nel tempo.

Quali padelle per induzione comprare?

Ecco i prezzi dei modelli più venduti

Padelle per induzione, ecco come sono fatte e perchè usarle

Le padelle per i piani cottura a induzione si possono trovare in commercio in diverse tipologie di modelli ma tutti i modelli hanno una caratteristica in comune: il fondo della pentola è piatto e magnetico. Per assicurarsi che abbiano questa importante caratteristica, bisognerà controllare se sull’utensile è riportato un simbolo di spirale, il cui significato è l’idoneità dell’attrezzatura all’uso su piastra ad induzione. E’ consigliabile anche conoscere i materiali più adatti a questo tipo di padelle, in modo da assicurarsi un ottimo risultato in cucina, senza rischiare di avere brutte sorprese non solo dal punto di vista gustativo ma anche da quello sanitario.

Ecco i migliori materiali per le padelle a induzione.

Acciaio inox

Sono le padelle più diffuse perché sono semplici da lavare e molto resistenti, il fondo abbastanza spesso garantisce la giusta diffusione del calore che assicura la giusta cottura dei cibi, i quali non rimangono in tal caso attaccati.

Alluminio

Facilmente lavabile e molto resistente, l’alluminio è un materiale anche piuttosto leggero; casseruole e padelle in alluminio per piani a induzione sono tra le migliori sul mercato, poiché l’alluminio permette cotture più omogenee dell’acciaio, nonostante possa rimanere comunque il problema dell’aderenza al fondo della padella. Una soluzione a tale evenienza, è scegliere dei modelli in alluminio ma rivestiti di uno strato antiaderente.

Antiaderenti

Sono composte da diversi materiali, tra cui il Greblon, che somiglia al Teflon ma ha una qualità migliore; tale rivestimento garantisce la non attaccatura dei cibi. Il grande vantaggio di questi materiali è quello di poter cucinare senza aggiungere olio o burro, ma ci si deve ricordare anche si usare degli utensili di legno o silicone per girare le preparazioni, e non utensili in metallo che potrebbero graffiare la superficie antiaderente.

Marmo

Il marmo è un materiale che permette di cucinare ovviamente in maniera più naturale, consente preparazioni senza l’aggiunta di grassi e garantisce comunque una perfetta anti aderenza.

Padelle a induzione, come cucinare in modo perfetto

Per cucinare in modo professionale e il kit perfetto è composto da due casseruole, una più grande e una più piccola, dove poter cuocere sughi, zuppe, risotti, carne o pesce. In genere la padella più grande serve per i condimenti speciali, per saltare le verdure o anche la pasta oppure per preparare una frittata. Un tegame è ideale per le minestre, per i contorni di verdure, per le zuppe o per gli spezzatini. Per il pesce o la carne, si può usare una bistecchiera adatta a un piano a induzione, che garantisce il mantenimento naturale del sapore. Alle padelle vanno aggiunti i relativi coperchi, preferibilmente trasparenti, utili a verificare lo stato di cottura dei cibi senza toccare la pentola.

E’ importante sapere che si possono anche usare sui fornelli tradizionali, in tal modo se si decide di cambiare metodo di cottura oppure se si possiede sia gas che induzione, si potrà usare indifferentemente l’uno o l’altro sistema. Per tutte queste motivazioni, è sempre opportuno acquistare dei modelli dagli ottimi materiali, resistenti e certificati, che garantiscano versatilità ed una cottura dei cibi che sia sana e leggera.

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Le migliori padelle per paella da comprare https://s-m-webblog.com/padelle-per-paella/ Wed, 29 Apr 2020 16:29:07 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14255 Continua a leggere

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Le padelle per paella sono utensili piuttosto utili per tutti coloro che amano la cucina spagnola ma non solo, questa tipologia di padelle rappresentano un ottimo modo per cucinare il cibo in diversi modi e con diversi ingredienti. Infatti la paella è un tipo di risotto che la cucina spagnola abbina a prodotti sia di mare che di terra, e le migliori padelle per cucinare questo risotto, possono rendere il piatto molto gustoso e dal sapore concentrato, senza percepire una netta differenza tra la presenza della carne e quella del pesce. Ovviamente, è sempre opportuno saper usare per bene le padelle per la paella, e di seguito si suggeriscono alcuni utili consigli su come adoperare questo utensile nel migliore dei modi.

Quale Padella per paella comprare?

Padelle per paella, ecco le caratteristiche

Le padelle per paella sono ottimi utensili per cucinare il tipico piatto spagnolo in un modo quasi professionale, o del tutto, in alcuni casi. Questo tipo di padella ha un diametro generoso ed un bordo in genere molto basso, al suo interno si possono cucinare il pesce, la carne, la verdura, e talvolta, i piatti che sono tipicamente stranieri, come quelli spagnoli, potrebbero anche essere accompagnati da una sangria. La padella per cucinare la paella va valutata in base al suo diametro: il diametro minimo dovrebbe essere di 20 cm che corrisponde al piatto per 1 ospite, con 100 g di riso; questa misura di riferimento aumenta di circa 5 cm per ogni ospite in più. Una padella con un diametro di circa quaranta centimetri è ideale per circa sette o otto porzioni.

La caratteristica da valutare principalmente prima di acquistare una padella per fare la paella è proprio il diametro: partendo dal presupposto che una pentola da una quarantina di centimetri di diametro può andare bene per sette-otto porzioni, ci si dovrà dunque regolare di conseguenza.

La paellera spagnola dispone generalmente di due pratici manici, invece di uno solo, e questo sia per rendere più semplice la preparazione del riso, sia per rendere agile lo spostamento dell’utensile, che viene portato direttamente al tavolo. Inizialmente, le padelle per paella erano in acciaio lucidato (non inossidabile), ma oggi si possono trovare anche modelli in acciaio inossidabile e con fondo antiaderente smaltato o in porcellana.

Se si vuole optare per i migliori modelli, in genere quelle professionali sono rifinite a mano, letteralmente martellate al fine di ricreare all’interno, una superficie non del tutto liscia, la preparazione del piatto va poi facilitata con una fiamma più viva ed in questo caso non esiste il rischio che il riso si attacchi.

Come usare le padelle per paella, ecco alcuni utili consigli

Dovrebbero sempre essere curate e mantenute nel migliore dei modo per far si che il materiale non si ossidi nel corso del tempo. Queste padelle vanno lavate dopo ogni utilizzo, asciugate e successivamente all’interno si dovrebbe versare un filo d’olio, in questo modo si eviterà la formazione di ruggine.

Le padelle che hanno un bordo basso e leggermente inclinato, sono ideali per cucinare il riso in modo uniforme e più omogeneo, poiché questo viene distribuito sull’ampia superficie. In tal modo si ha un’evaporazione rapida dei liquidi di cottura, si tratta dunque di una condizione necessaria per cucinare una paella autentica.

Nelle paellere esistono dei punti di riferimento che consentono di dosare con precisione la giusta quantità di acqua da utilizzare: questi punti corrispondono ai segni dell’attacco delle maniglie.

E’ fondamentale ricordare che per cucinare in modo ottimale la paella, i fattori fondamentali da tenere sempre in considerazione sono la quantità d’acqua, la quantità di calore e il tipo di riso utilizzato.

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Le migliori padelle antiaderenti da comprare https://s-m-webblog.com/quale-padelle-antiaderenti-comprare/ Wed, 29 Apr 2020 16:22:23 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14252 Continua a leggere

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Scegliere le migliori padelle antiaderenti può risultare a volte facile, a volte difficile, tutto dipende se il potenziale cliente è già a conoscenza delle caratteristiche proprie delle padelle che andrà ad acquistare, poiché queste, possono sembrare ottime per le proprie esigenze culinarie, ma poi si può scoprire invece che il cibo cucinato all’interno non sarà ottimo come invece ci si aspettava.

Perchè accade tutto questo? Cucinare gli alimenti sui fornelli non è impresa facile, e molte volte il cibo può assumere un aspetto differente da quello che ci si aspettava soprattutto a causa dei materiali o dei marchi delle padelle antiaderenti che si utilizzano in cucina. Capire dunque come scegliere le giuste padelle antiaderenti, come usarle, come lavarle senza rovinarle, e quali sono i casi in cui anziché scegliere le padelle antiaderenti ricorrere invece a quelle in ceramica o di pietra, è necessario per prepararsi a cucinare bene senza rischiare di mangiare cibo contaminato con materiali eventualmente dannosi per la salute, cibo che abbia un ottimo sapore e che possa soddisfare le aspettative proprie e di chi andrà a usufruire della propria cucina.

Quale padella antiaderente comprare?

Ecco i modelli più venduti

Padelle antiaderenti, ecco come sceglierle

Le padelle antiaderenti vanno scelte in base a diversi fattori, che non tutti conoscono se non si è ben informati riguardo a questi utensili. Per quanto riguarda l’arte culinaria, è importante infatti assicurarsi che mentre si sta cucinando, il cibo non si attacchi alla padella, o non subisca alterazione nel sapore.

Per quanto riguarda il lavaggio deve essere eseguito con prodotti delicati, in grado di non aggredire la superficie esterna della padella; è consigliabile evitare l’utilizzo di spugnette in metallo o con una parte abrasiva particolarmente dura. E’ opportuno valutare, prima di procedere ad un acquisto, se le padelle antiaderenti vanno bene per le proprie esigenze, poiché spesso, questa tipologia di padelle hanno come concorrenti le padelle in ceramica e di pietra, dalle diverse caratteristiche. Vanno scelte anche in base alla sicurezza che esse offrono, dal punto di vista sanitario; per non correre il rischio di ingerire alimenti contaminati con residui di metalli o altre sostanze tossiche, è opportuno assicurarsi che siano dotate di un apposito rivestimento in cui i cibi possono essere conservati anche a lungo, proteggendo dunque l’utente da tale dannosa evenienza.

Un altro vantaggio da non sottovalutare potrebbe essere il loro prezzo di mercato, che spesso risulta molto conveniente rispetto ad altri tipi di padelle, ma ovviamente, come in tutti i casi, il fattore economico dipende molto non solo dalla qualità delle padelle, ma anche dalla notorietà del marchio che le produce, e per le padelle antiaderenti esistono marchi sia italiani che stranieri.

Per scegliere dunque quale tipologia di padelle acquistare, è opportuno conoscere la differenza tra le varie pentole, valutare la loro efficienza in termini di cottura, lavaggio e manutenzione.

Padelle antiaderenti, padelle in pietra e padelle in ceramica: ecco le differenze

Le padelle antiaderenti sono ideali per non fare attaccare il cibo, sono perfette per una cucina con meno grassi e sono facili da lavare, si tratta di padelle generalmente fatte di alluminio, acciaio o ghisa ed il fondo è rivestito con il Teflon che non dovrebbe essere graffiato o rovinato per non rilasciare il PFOA, sostanza nociva per la salute. È consigliabile non lasciare queste pentole a temperature superiori i 200°-250°.

Le padelle in pietra sono invece molto resistenti alle alte temperature, e sono dunque ideale per cotture molto lunghe; la pietra, essendo un materiale antiaderente, non necessita di olio o burro sul fondo per cuocere il cibo, la tipologia di pietra più diffusa è la pietra ollare, che si può usare anche in forno. C’è da considerare però che la pietra è un materiale sensibile agli shock termici, dunque queste pentole non si possono immergere in acqua troppo fredda durante il lavaggio, poiché lo sbalzo di temperatura potrebbe causare dei danni all’utensile.

Le padelle in ceramica sono realizzate in alluminio con un rivestimento ceramico antigraffio che resiste alle alte temperature senza rilasciare sostanze tossiche. Si tratta di pentole che possono essere lavate facilmente sia a mano che in lavastoviglie, facendo attenzione a non graffiare il materiale con delle spugne abrasive o altri materiali rigidi e graffianti. Le pentole in ceramica sono dunque più delicate rispetto ad altre e in genere hanno un costo più elevato.

Padelle antiaderenti, ecco come lavarle

Le padelle antiaderenti possono risultare molto comode, semplici di usare nonché facili da lavare, ma come si è detto sopra ne esistono diverse tipologie, e quelle più comuni per un uso non professionale, comunque di buona qualità, sono quelle con il rivestimento in Teflon. Nonostante possano sembrare delle padelle molto pratiche, questi utensili sono da un lato molto utili e semplici da usare, e dall’altro molto fragili e e delicati per quanto riguarda il lavaggio, momento in cui diverse tipologie di padelle possono essere rovinate, al di là del fatto che siano le migliori padelle antiaderenti del mercato, dunque che siano anche nuove o usate da tempo.

Ecco alcuni utili consigli su come lavarle: le pentole antiaderenti nuove, prima di usarle per cuocere i cibi, bisogna lavarle a mano con detersivo liquido e acqua calda, poi asciugarle con un panno di cotone; mentre dopo l’utilizzo, la si deve mettere a bagno con acqua tiepida, per ammorbidire gli eventuali residui di cibo, dopo di ciò si può utilizzare l’acqua calda e un detergente liquido, assieme ad una spugna morbida o una spazzola in nylon.

Sono da evitare le spugne con il lato abrasivo e le spugne metalliche, per non rovinare lo strato antiaderente delle pentole. Le pentole con il Teflon non si dovrebbero lavare con la lavastoviglie poiché il lavaggio aggressivo potrebbe compromettere le caratteristiche qualitative del rivestimento antiaderente. È inoltre importante sapere che gli antiaderenti non sono tutti uguali: la qualità è determinata dal numero di strati della pentola, nonché dal loro spessore e dal modo con cui vengono applicati; dunque più numerosi e spessi sono, più la padella antiaderente risulta di qualità.

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Le migliori padelle Ballarini da comprare https://s-m-webblog.com/padelle-ballarini/ Wed, 29 Apr 2020 15:57:52 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14240 Continua a leggere

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Cucinare è sempre stato un piacere che oggi è divenuto una vera e propria passione grazie ai tanti programmi dedicati che stanno spopolando in tv. Ma per realizzare piatti di qualità è necessario avere un’attrezzatura adeguata e di qualità tra cui le padelle Ballarini. Grazie ad un’esperienza decennale e all’elevata competenza dei professionisti che fanno parte dell’azienda, offre prodotti di varie misure e forma per preparare ogni piatto con successo.

Quali padelle Ballarini comprare?

Le padelle dell’azienda Ballarini, specializzata nella produzione di pentole e utensili per la cucina, sono prodotti di qualità superiore per preparare qualsiasi genere di ricetta, sia tradizionale che etnica o veloce secondo le abitudini dettate dalla vita moderna. Vengono realizzate in alluminio, inox e ferro ogni materiale è selezionato per rispettare i requisiti di alta qualità a cui l’azienda tiene in modo particolare. Ogni prodotto Ballarini inoltre, è sempre in linea con le normative vigenti in materia .

L’azienda, proprio per la qualità dei suoi prodotti , è stata selezionata per partecipare ad un progetto che diffonde un’alimentazione sana ed equilibrata, anche grazie all’ecosostenibilità dei suoi prodotti. Le padelle Ballarini sono rivestite in materiale antiaderente per realizzare piatti evitando l’uso di oli e grassi inoltre sono prive di PFOA e nickel che provoca spesso allergie.

Sono disponibili in diverse misure e forme per accontentare anche lo chef più esigente. con tali padelle si possono cucinare piatti di carne come il brasato, si possono saltare agevolmente le verdure, friggere e soffriggere varie pietanze o creare piatti a cottura rapida. La padella dal bordo alto permette la cottura sia di carne che di riso, pasta o preparazioni miste tipo wok.

La serie cortina può essere utilizzata con tutti le tipologie di calore a parte l’induzione. Il fondo è in materiale antiaderente granitum e il manico in plastica che evita le scottature. Per coloro che utilizzano i piani ad induzione invece Ballarini ha creato la serie Portofino anch’essa con fondo antiaderente in granitum e solido manico in plastica.

Padelle Ballarini: quanto costano?

Tenendo in considerazione il rapporto qualità/prezzo, i costi delle padelle Ballarini si possono considerare ottimi. Il prezzo di ciascun articolo varia a seconda della tipologia e della misura oltre che del materiale in cui è stata realizzata. Tra le padelle antiaderenti si possono acquistare prodotti a partire da 20 euro per il modello di misura più piccola fino ad arrivare ai 45 euro della misura più grande. Per quanto riguarda la serie Gli speciali, gli articoli possono avere un prezzo più elevato data la particolarità di forma e misura adeguati ad usi selezionati di diversi tipi di cucina.

Benefici delle padelle Ballarini

L’utilizzo di padelle adeguate ad ogni tipologia di cottura permette di preparare pietanze sane e salutari adeguando il tipo di cottura adatto ad ogni cibo. Gli alimenti possono cuocere sia ad alta che a bassa temperatura senza attaccarsi sul fondo e quindi evitando che il cibo si carbonizzi anche se solo in piccola parte e sviluppi tossine dannose per l’organismo umano. Le parti bruciate infatti alterano la normale composizione chimica degli alimenti che va ad alterare anche il resto del cibo rendendone difficile e lunga la digestione. Inoltre anche il gusto e l’aroma cambiano divenendo sgradevoli.

Sono disponibili in varia altezza per facilitare qualsiasi tipo di cucina. Le padelle basse o ondulate sono utili per grigliare e cuocere la carne che non deve essere troppo cotta ma lasciata con una media cottura in modo da permettere alle proteine di non solidificare e alla carne di non perdere la morbidezza e le dimensioni a causa dell’eccessiva perdita di liquidi.

Il fondo antiaderente non lascia attaccare gli alimenti in modo da poter realizzare frittate perfettamente distaccate dal fondo e che non si rompono nele girarle. Anche le verdure e la pasta si possono saltare con estrema facilità grazie al fondo in granitum che non lascia attaccare gli alimenti e non da problemi di allergia al nickel in quanto ne è totalmente privo.

Le serie di padelle Ballarini oltre a rispettare l’ambente si adattano anche ad ogni forma di calore esistente nelle cucine tradizionali o moderne. Vi sono infatti padelle per cucinare sul fuoco a gas, sul fornello elettrico ed anche utilizzando la cucina ad induzione di ultima generazione. Per quanto riguarda quest’ultima categoria la serie Taormina e la serie Portofino sono tra le più indicate. Per quanto riguarda la serie Taormina è importante ricordare che è possibile utilizzarle anche nel forno grazie agli speciali manici in silicone, una novità che permette di avere meno pentole ampliandone l’utilizzo.

Padelle Ballarini: Opinioni

I consumatori hanno espresso pareri positivi confermando che il rapporto qualità/prezzo si è rivelato ottimale. I prodotti di quant’azienda utilizzati per anni dai clienti mantengono le stesse qualità. Anche cadendo non si deformano grazie alla solidità dei materiali. coloro che l’hanno utilizzata esprimono con grande entusiasmo la possibilità di cucinare evitando l’utilizzo dei grassi come olio o burro, questo grazie al fondo antiaderente in granitum e privo di teflon.

L’assenza di nickel nella composizione della padella Ballarini permette anche a chi soffre di allergia a questo metallo. La cucina di uova e formaggi risulta essere semplice grazie all’antiaderenza, ma anche per carne e verdure, la padella Ballarini risulta essere un accessorio essenziale che facilità la vita di ogni chef sia a livello professionale che domestico.
Un altro vantaggio che viene descritto con piacere dagli utenti è la qualità del fondo antigraffio che anche dopo diversi utilizzi non sembra essere scalfito, naturalmente un po’ di accortezza aiuta nel mantenimento perfetto della pentola.

I piccoli difetti segnalati dai consumatori sono la presenza di aloni nella parte inferiore della padella dopo l’utilizzo, la parte a contatto con il fuoco sembra non tornare lucida come nuova.
Un altro svantaggio segnalato è che la vite posta sul manico della padella potrebbe necessitare di un’intervento di stringimento con un semplice cacciavite all’incirca ogni 5/6 mesi di utilizzo.

In conclusione le padelle Ballarini hanno soddisfatto gli utenti che dichiarano di cucinare in modo semplice e senza grassi. Sono un ottimo ausilio in cucina ed hanno dimostrato una grande resistenza nel tempo. Tutti dettagli che piacciono agli utenti che le hanno scelte per cucinare le pietanze per se stessi, la propria famiglia o gli amici. Una garanzia di successo.

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Le migliori batteria di pentole da comprare https://s-m-webblog.com/batteria-di-pentole/ Wed, 29 Apr 2020 14:33:53 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14281 Continua a leggere

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Tutte le donne si troveranno almeno una volta nella vita a dover attrezzare la propria cucina da zero, a scegliere dimensioni, materiali degli utensili e decidere la migliore batteria di pentole da comprare. Non basta guardare un catalogo e affidarsi all’istinto: l’acquisto è qualcosa da fare valutando esigenze e abitudini per un set di pentole che accompagnerà le nostre cene e i nostri pranzi per diversi anni.

Quindi come scegliere la batteria di pentole migliore? Sicuramente la prima cosa da stabilire è il budget. La qualità delle pentole che acquisteremo sarà direttamente proporzionale alla somma che sceglieremo di spendere. A influire sul budget saranno il materiale, le dimensioni e la complessità del set.

Quale batteria di pentole comprare?

Alcune riflessioni per comprare la migliore batteria di pentole

Quanto cucini?

Un parametro che deve guidare la tua scelta sono sicuramente le tue abitudini. Se ami spadellare, impegnarti in pranzi da leccarsi i baffi, in secondi degni di Master Chef, allora concediti set di pentole ricche, di buona qualità e adatte alle tue doti culinarie. Se invece sei per il mordi e fuggi, per cucine rapide, allora scegli pentole dalle funzionalità base: sarebbe uno spreco economico scegliere strumenti dalle doti eccezionali che non sfrutteremo mai.

Quale cucina?

Ogni pentola ha il suo piano di cottura: esistono, infatti, pentole che potremo utilizzare con i classici fornelli a gas, altre pentole che utilizzeremo sui piani ad induzione. Tutto un altro discorso meritano invece teglie e contenitori per la cottura in forno o per il microonde. In base al materiale, infatti, il pentolame potrà resistere a differenti temperature e a diverse cotture. Leggete attentamente la descrizione che viene riportata per ogni pentola del set che avete scelte e verificate che ognuna di essa possa rispondere al meglio alle vostre esigenze. Se usate indistintamente sia fornello che forno che microonde, allora scegliete un set che abbia pentole utilizzabili per diverse forme di cottura.

Pentole e alimenti

Per esaltare ogni sapore e mantenere intatte le proprietà organolettiche degli alimenti, è importanti scegliere un metodo di cottura e la pentola più adatta. Le casseruole classiche sono maggiormente utilizzate per la cottura degli arrosti mentre le pentole alte sono utilizzate per la pasta e per la bollitura degli alimenti in generale. Di queste pentole, ad esempio, ogni cucina ne ha più di una con grandezze diverse.

Le padelle sono indispensabili per i fritti e per i secondi in generale mentre i tegami bassi con manici hanno la loro destinazione principale nella preparazione dei sughi. Molto importanti sono anche le teglie, rettangolari o rotonde, per la cottura in forno. In genere un buon set di pentole dovrebbe prevedere almeno una casseruola, due pentole di dimensioni e diametri differenti, due padelle, una più grande e una più piccola, qualche tegame e almeno due teglie da forno.

Caratteristiche

Oltre alle grandezze diverse, è importante stabilire anche che caratteristiche preferiamo in una pentola. Sicuramente sarà un grande vantaggio che le pentole siano facilmente lavabili o che prevedano la possibilità di essere lavate in lavastoviglie. Altro fattore importante è l’antiaderenza che impedisce agli alimenti di attaccarsi al fondo. Questa qualità permette non solo che le pentole non si incrostino ma anche di cucinare senza aggiungere grassi, caratteristica irrinunciabile per chi è molto attento alla propria forma fisica.

I materiali

La scelta più difficile è sicuramente la scelta del materiale. Le pentole possono essere realizzate con diverse materie prime e le più utilizzate sono l’alluminio e l’acciaio. Ottimo conduttore termico, l’alluminio è un materiale leggero e che permette una cottura uniforme della pietanza. Lo svantaggio è che l’alluminio non è antiaderente e quindi è molto facile che il cibo si attacchi al fondo o si incrosti. L’acciaio inossidabile, quello definito inox, è tra i materiali maggiormente utilizzati per la realizzazione di set di pentole. Il grande punto di forza di questo metallo è la resistenza: pentolame realizzato con questa legna può durare anche decenni. Lo svantaggio è che l’acciaio non è un buon conduttore e, come l’alluminio, non è molto antiaderente. Inoltre, le pentole in acciaio sono abbastanza pesanti e questo può rendere complicato utilizzarle tutti i giorni.

Sconsigliamo il rame: sicuramente il migliore materiale in termini di conducibilità termica, uniformità del calore e per esaltare il sapore del cibo ma oltre ad essere costose necessitano di una costante e attenta manutenzione: devono essere stagnate con regolarità per evitare che il cibo entri in contatto diretto con il rame che, in quantità eccessive, può essere dannoso. In termini di sicurezza, il materiale più consigliato è sicuramente il vetro: il pyrex è una tipologia di vetro molto resistente al calore e, anche se non potete utilizzare pentole in vetro direttamente sul gas o sul fornello, usatele per la cottura al forno o per conservare gli alimenti. La pietra, insieme al pyrex, è il primo materiale non metallico utilizzato per la realizzazione di pentole. In particolare la pietra ollare è utilizzata per le bistecchiere ed è considerato un materiale molto sicuro.

Non sottovalutate l’importanza del rivestimento. Se non potete rinunciare alla capacità antiaderente, potete scegliere l’alluminio o l’acciaio purché sia rivestito con uno strato di Teflon, quello più utilizzato per garantire che il cibo non si attacchi al fondo delle pentole. Pur essendo un materiale sicuro e sottoposto a rigide norme, non tutte si fidano di questo materiale. Potete scegliere, in alternativa, il rivestimento in ceramica oppure optare per pentole in pietra lavica o ollare che sono più antiaderenti dell’acciaio e dell’alluminio.

Le migliori marche

In commercio esistono diversi set di pentole di tantissimi brand e marchi. Sicuramente l’azienda produttrice di pentole maggiormente conosciuta in Italia è Lagostina e il set di pentole in acciaio di questo brand è la più apprezzata: comprende 13 pezzi utilizzabili sia per i fornelli tradizionali che per i piani ad induzione. Molto famosa è anche la batteria Tognana Evoluta se preferite come materiale l’alluminio.

Questa mini guida nel mondo delle pentole e su come scegliere la migliore batteria di pentole può fornirvi le informazioni necessarie per fare le prime scelte così da avere le idee più chiare sulle proprie esigenze e su quale potrebbe essere il set di pentole migliore.

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Le migliori padelle Stonewell da comprare https://s-m-webblog.com/padelle-stonewell/ Wed, 29 Apr 2020 13:05:03 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14237 Continua a leggere

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Questo breve articolo è dedicato a tutti gli appassionati di cucina, a tutti coloro che amano cuocere le loro prelibatezze e i loro manicaretti con strumenti efficaci ed efficienti, propio perché gli strumenti culinari contribuiscono alla buona riuscita delle vostre ricette. In queste poche righe vi parlerò proprio di padelle, i mezzi che vi permetteranno di completare alla perfezione un pranzo o una cena, in modo particolare vedremo le caratteristiche e i benefici delle famose padelle Stonewell, saranno illustrati anche i loro prezzi e cosa pensano i clienti che hanno già avuto modo di acquistarle e provarle.

Quali padelle Stonewell comprare?

In vendita su Amazon sono presenti diversi modelli di padelle Stonewell utili per ogni esigenza. Ogni tipo di padella presente sul sito ha un suo vantaggioso prezzo. La padella più economica costa 12.90€, poi salendo di prezzo e di diametro possiamo trovarne una, con le stesse caratteristiche, da 19.95€, un’altra al prezzo di 38.63, fino ad arrivare alla Deep Dish da 39€.

Caratteristiche delle padelle Stonewell

Dopo avere visto i prezzi passiamo alle caratteristiche tecniche delle padelle Stonewell.

Iniziamo dalla padella con diametro di 24 cm, la più economica, utile alla preparazione di ricette veloci, pratica ma nello stesso tempo elegante, è una padella rivestita totalmente in pietra con un innovativo sensore di calore. Quest’ultimo cambia colore quando la padella arriva a temperatura ed è quindi arrivato il momento di cucinare, da fredda è di colore rosso che diventa bianco quando si scalda. Il suo rivestimento in pietra aiuta i cibi a mantenere il loro sapore naturale, senza che venga compromesso, e la superficie antiaderente permette ai cibi di non attaccarsi alla padella. Inoltre, la superficie antiaderente ne facilita il lavaggio anche quando vengono cotti i cibi più ostinati.

Se per alcuni di voi 24 cm di diametro sembrano pochi allora potrete optare per lo stesso modello ma selezionando quella da 28 cm di diametro, spendendo solo qualche euro in più.

Passando ora ad un altro modello e salendo di prezzo potrete trovare la piastra antiaderente realizzata in pietra dura, di taglia unica. Il suo rivestimento aiuta il cibo a non attaccarsi, bruciarsi o sfaldarsi. E sempre grazie alla superficie potrete pulirla in pochissimo tempo e sarà subito pronta per un nuovo utilizzo. La sua forma quadrata facilita la cottura anche di cibi molto più particolari che si cucinerebbero con molta più difficoltà attraverso modelli classici. La sua lunghezza è di 41cm e la larghezza di 24cm, utile soprattutto per cuocere la carne ai ferri, basterà aggiungere una goccia d’olio per aiutare la cottura.

Infine vi parlerò di una padella Stonewell molto innovativa, anche questa di taglia unica, con annesso un coperchio in vetro e prende il nome di “Deep Dish Stonewell Wok“. Possiede un rivestimento in pietra antiaderente, utile per cuocere qualsiasi tipo di cibo al suo interno senza la paura di bruciarlo o farlo attaccare. E in più è disegnata per una cucina leggere e sana, perché basterà solo un filo d’olio per cuocere qualsiasi tipo di cibo, quindi tutte le vostre pietanze saranno senza alcun tipo di grasso. Infine, non bisogna tralasciare il disegn di questa padella, molto innovativo e totalmente diverso dai modelli precedenti.

Benefici delle padelle Stonewell

Come vi ho già accennato nelle precedenti righe le padelle Stonewell portano benefici a chi le utilizza, facilitando la cottura dei cibi e successivamente il lavaggio. Cucinare con queste padelle è come avere una seconda mano in cucina, cuociono i cibi quasi in autonomia, basterà infilare tutto al loro interno quando avranno raggiunto la temperatura e il gioco è fatto, dopo qualche minuto la vostra ricetta potrà essere servita. Tutto questo grazie alla loro superficie in pietra antiaderente.

Grazie a questo prezioso materiale anche se dimenticherete la pietanza sul fuoco, per alcuni minuti, non si brucerà e il cibo non subirà alterazioni del suo gusto naturale. Le padelle Stonewell sono un prezioso salva-tempo perché si possono lavare in pochi secondi, basterà una passata di spugna e saranno come nuove. In questo modo non accumulerete più le pentole nel lavandino con la paura di fare tardi a lavoro e tornando a casa la sera farete un sospiro di sollievo perché la vostra cucina sarà sempre pulita e in ordine.

Cucinare sarà tutta un’altra cosa, cucinerete con un altro spirito.

Le opinioni dei clienti

Ora passiamo alle esperienze concrete di chi ha usato questo magnifico prodotto. Se non vi basta aver letto le loro eccezionali caratteristiche sicuramente vi convinceranno le numerose testimonianze che hanno lasciato gli acquirenti delle padelle Stonewell sulla pagina ufficiale, risultando tutti molto soddisfatti.

Molti scrivono che il loro modo di cucinare è cambiato totalmente, perché prima dell’utilizzo delle Stonewell, utilizzavano padelle tradizionali che facevano cuocere i cibi in modo molto più lento e per non fare attaccare residui sulla superficie erano costretti a versare un sacco di olio, mentre adesso questo non accade più. Ora possono mangiare in modo più sano, seguendo una dieta con pochi grassi e condimenti, e ora impiegano molto meno tempo a cucinare una pietanza, come ad esempio una bistecca, rispetto a prima.

Alcuni ribadiscono il fatto del lavaggio delle padelle, lamentando che in precedenza buttavano un sacco di tempo a strofinare senza ottenere grandi risultati, se non quelli di rovinare la superficie della padella rendendo pericolosa la cottura dei cibi al loro interno, per paura del distaccarsi di alcuni residui di materiale non sano.

Ora che conoscete il loro potenziale non avete più scuse, avrete anche voi la possibilità di cuocere i vostri pranzi o cene in modo salutare e veloce, senza dovervi più preoccupare delle troppe ore passate in cucina.

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Le migliori padelle Moneta da comprare https://s-m-webblog.com/padelle-moneta/ Wed, 29 Apr 2020 12:54:14 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14231 Continua a leggere

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Se non si dispone delle giuste attrezzature da cucina sarà difficile ottenere dei risultati impeccabili e golosi. Le padelle infatti, sono il mezzo con il quale si portano alla luce ricette creative e gustose. Un’attenta guida ai prezzi, materiali e caratteristiche è necessaria al fine di acquistare un buon prodotto. In questi termini, un set di padelle che ben risponde a questi requisiti sono quelle firmate moneta; le padelle moneta, rappresentano una scelta saggia e di qualità, che supportano i cuochi amatoriali o professionisti nell’affascinante arte culinaria.

Quali Padelle Moneta comprare?

Quando ci si appresta ad acquistare simili prodotti per la cucina, si è spesso intimoriti dal prezzo. Le padelle moneta forniscono un ottima risposta in termini di rapporto qualità-prezzo; al costo di 40 euro circa, potrai comperare un set di padelle moneta, composto da tre elementi: una padella di 20 cm, una di 24, e una di 28.

In questo modo avrai compiuto un’acquisto completo, scegliendo un set completo di tre diverse grandezze di padelle, ciascuna delle quali utile in una diversa funzione. I prezzi delle padelle moneta sono davvero convenienti, e consentono di possedere un oggetto di ottima qualità con una cifra modica.

Padelle moneta: Caratteristiche

Un criterio fondamentale da considerare quando si è alla ricerca di padelle nuove, è la loro composizione; i materiali da cui esse sono composte devono essere di ottima fattura. Le padelle moneta sono in alluminio e presentano uno spessore di 4 mm, così da assicurare una cottura uniforme; il rivestimento in pietra con aggiunta di particelle minerali manterrà la qualità e il sapore originari degli alimenti che cucinerete.

Inoltre tali padelle sono antiaderenti e super resistenti, così da durare a lungo e cucinare cibi in tutta sicurezza; un’altra caratteristica fondamentale di questo prodotto è la certificazione made in Italy, e la garanzia di 5 anni di cui è dotato.

Un fattore aggiunto è dato dalla totale mancanza di componenti inquinanti e tossiche come il nichel o bisfenolo, ed è garantito unicamente l’utilizzo di alluminio a scopo alimentare.

Questa tipologia di padella si adatta a qualsiasi fiamma, e assicura una cottura perfetta e salutare.

Padelle moneta: Benefici

Sono una sicurezza in termini di salute. Il prodotto, totalmente made in Italy, garantisce una cottura degli alimenti in modo naturale e sicuro.

Il rivestimento di cui sono dotate consente di cucinare i cibi senza produrre grassi. Scegliendo prodotti in alluminio per la cottura, sarà assicurato un risultato senza eguali; per questo motivo tale materiale è quello maggiormente utilizzato in cucina; inoltre quanto più è spesso, tanto più la cottura degli alimenti sarà uniforme e completa.

Questo metallo restituisce ottime performance in termini di conduttività, formatura e resistenza meccanica. A differenza dell’alluminio crudo, l’alluminio con rivestimento antiaderente, permette di cucinare con maggiore semplicità, impedendo ai cibi di attaccarsi sul fondo delle padelle.

Utensili simili possono essere riscaldati fino 260 gradi, senza subire alcun tipo di danno o abrasione, ciò consentirà di gustare alimenti cucinati in modo del tutto salutare, senza dover far necessariamente ricorso a sostanze grasse o oli aggiunti. In ogni caso, è bene osservare alcune regole utili affinchè le pentole mantengano la loro qualità; le pentole in alluminio non vanno lasciate vuote su fonti di calore, vanno conservate posizionando qualcosa tra l’una e l’altra, evitando così che si sfreghino a vicenda, e al momento della cottura è necessario adoperare una fiamma giusta in base alle dimensioni della padella scelta, e al tipo di cottura che si svolgerà.

Un altro fattore positivo che caratterizza le pentole moneta in alluminio, è la facilità e la velocità con la quale queste si puliscono; è fondamentale utilizzare i giusti prodotti per lavare le pentole, e farlo in modo adeguato e preciso, avendo cura di non tralasciare alcun punto.

Le pentole moneta rappresentano dunque un’ottima scelta nel settore “acquisti per la cucina”; non ti resta dunque che fare il tuo shopping e iniziare a cucinare.

Opinioni

Tutti coloro che le hanno scelte, si dichiarano soddisfatti e felici del loro acquisto. Un simile prodotto è una garanzia in termini di qualità e professionalità; tante donne affermano di aver trovato nelle le padelle moneta, un prodotto dall’alto profilo, e versatile. Questi utensili in alluminio consentono una cottura sicura e salutare, priva di oli e grassi aggiunti, tenendo sotto controllo anche la linea. Le padelle moneta sono inoltre comode e pratiche da maneggiare, e non sono eccessivamente pensanti.

Le donne che acquistano queste padelle sostengono che siano semplici da pulire; infatti con una piccola spugnetta ed il giusto detergente riescono a pulire da tutto le impurità e lo sporco il fondo, e per la pulizia delle stesse non sono necessari prodotti chimici o invasivi, così da assicurare una perfetta tenuta del prodotto più a lungo possibile.

Qualsiasi alimento sarà cotto a puntino grazie alle pentole moneta in alluminio; il rivestimento antiaderente all’interno consentono un ottima tenuta ed espansione del calore, permettendo ai cibi di cuocere in profondità ma senza eliminarne le proprietà nutritive.

Sempre più donne scelgono le padelle moneta; e tu cosa aspetti?

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Le migliori padelle stoneline da comprare https://s-m-webblog.com/padelle-stoneline/ Wed, 29 Apr 2020 12:29:43 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14222 Continua a leggere

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La cucina sana ed equilibrata che permette di creare piatti semplici ma anche sfiziosi si può ottenere solo con padelle di ottima ed elevata qualità. Fra le tante in commercio, meritano sicuramente un’ammirabile considerazione le padelle Stoneline. Le sue caratteristiche e peculiarità hanno fatto sì, che molte casalinghe le preferiscono a tante altre in commercio.

Quali Padelle Stoneline comprare?

Acquistare articoli di qualità per cucinare, spesso comporta un elevata spesa che permette di rinunciare. Ma non è il caso delle padelle Stoneline, perché nonostante la loro qualità molto elevata, il loro prezzo è accessibile a tutti. Le padelle sono divise in varie misure e ciascuna ha il proprio prezzo. Si parte da un minimo di 27 euro per la misura più piccola, fino a salire ad un massimo di 80 euro. Volendo, si possono acquistare dei veri set che l’azienda produttrice mette in commercio proprio per far risparmiare e per avere a disposizione più padelle insieme. I set hanno un prezzo che varia intorno ai 100 euro ma, tutto dipende dalle misure che si scelgono. La scelta è vasta ma, sarà impossibile non optare per quella più adatta alle proprie esigenze.

Caratteristiche delle padelle Stoneline

Le padelle Stoneline hanno delle caratteristiche che li differenziano molto e che le rendono perfette e inimitabili. Sono antiaderenti e non necessitano assolutamente dell’aggiunta di olio o altri grassi per poter cucinare. Il loro rivestimento è il frutto di uno studio e un lavoro innovativo e rivoluzionario che ha permesso di ottenere a queste padelle vari certificati importanti. Il rivestimento è microgranulato in pietra e i principali materiali utilizzati per la loro produzione sono l’acciaio, l’alluminio e il vetro, tutti assolutamente atossici senza la presenza di PFOA, acido altamente pericoloso per la salute.

Il fondo non supera i 4,5 mm di altezza e questo fa sì che la cottura oltre ad avvenire su fuochi, può essere realizzata anche ad induzione, su vetro, ceramica e fornelli a gas. La distribuzione perfetta del calore permette una cottura omogenea e sana. Il risultato finale sarà come quello di una cottura su pietra naturale e quindi, di conseguenza, i sapori del cibo non saranno assolutamente coperti ma esaltati in maniera lodevole.

Le fritture effettuate con queste padelle risulteranno molto croccanti ed invitanti e soprattutto sane. Inoltre hanno un doppio uso in quanto, possono essere messe in forno ad una temperatura massima di 180 gradi. Perché la padella duri nel tempo è consigliabile non inserirla nell’acqua, ancora bollente. Potrebbe deteriorarsi il suo rivestimento e diventerebbe non più utilizzabile. La pulizia di queste padelle è semplice e versatile e, se si seguono i giusti accorgimenti, potrebbero durare per molto tempo. Pulirle con un panno umido o con una spugna. Non esagerare a di inserirle in lavastoviglie perché alcuni detersivi contengono degli agenti dannosi per il rivestimento antiaderente.

I benefici delle padelle Stoneline

Siamo circondati da prodotti per cucinare con caratteristiche scadenti che, non fanno altro che danneggiare la salute della gente. Non è il caso delle padelle Stoneline perché, come gà citato sopra, la loro realizzazione avviene solo con materiali che apportano benefici al cibo. I vantaggi di queste padelle sono importanti e notevoli. La cottura avviene in maniera veloce e quindi non permette al cibo di rilasciare quelle particelle dannose che si creano quando viene lasciato per molto tempo sul fuoco.

Si avranno quindi cotture omogenee e uniformi senza che niente rimanga crudo. Il punto di forza di queste padelle è, che possono essere utilizzate sopratutto da chi ama mangiare sano o ha deciso di mettersi a dieta in quanto si può cucinare senza l’aggiunta di grassi. Una cucina naturale e sana è il sogno di tutti e,grazie alle padelle Stoneline si può realizzare. Si avrà sempre la certezza di mangiare cibo e di non ingerire sostanze tossiche. Altro vantaggio notevole di queste padelle è, che si può cucinare di tutto, persino il pesce che richiede molta cura. Ottima anche la carne arrosto con delle patate saltate in padella. Con queste padelle si possono creare tante ricette interessanti e gustose che non deluderanno assolutamente le proprie aspettative.

Opinioni delle padelle Stoneline

Le padelle Stoneline hanno riscosso subito un notevole successo sin dalla loro entrata in commercio. La gente ha cominciato ad usarle e subito si è resa conto dell’efficacia e dei benefici che apportano. Questo ha permesso a molti utenti di mettere in risalto la loro soddisfazione su vari forum o siti online in cui si acquistano, come Amazon, Ebay, QVC. Le recensioni sono per la maggior parte positive e questo ha permesso alla ditta produttrice, di mettersi al lavoro per creare prodotti sempre migliori e innovativi che, mirano soprattutto alla salute dell’uomo. Basta farsi un giro sul web e leggere qualche recensione di utenti che convincono anche i più scettici.

Maria33 anni; stanca delle solite padelle che dopo i primi utilizzi già si rovinano, mi sono messa alla ricerca di qualcosa di eccezionale. Ho comprato la prima padella Stoneline e la differenza è stata subito notevole. Il cibo era diverso, era più buono e gustoso e cucinato in maniera perfetta. Credo di non aver mai speso bene i miei soldi. Successivamente ho comprato altre per quando invito gente a casa.

Carlo 54 anni; l’esperienza con queste padelle è stata a dir poco piacevole e positiva. Cercavo da tempo un prodotto per il mio piccolo ristorante che esaltasse i sapori e il gusto delle mie ricette. Un successo indescrivibile che mi ha portato ad acquistare tutta la serie. I miei clienti si sono accorti subito del cambiamento e
questo mi ha permesso di creare più fiducia nei loro confronti.

Silvana 44 anni; molto belle queste padelle. sinceramente non le conoscevo ma me le hanno consigliate e ho voluto provarle. Mi piace che sono resistenti e che la cottura sia omogenea. Ci cucino di tutto persino il pesce che viene delizioso. Una vera fortuna averle conosciute, ormai cucino tutto solo ed esclusivamente con loro.

Lucia 33 anni; una sola parola, SPETTACOLARI. E chi l’avrebbe mai detto che avrei eliminato i grassi dalla mia cucina grazie alle padelle Stoneline. Tutto è molto più buono e,ormai in famiglia mi fanno sempre complimenti.

Sara 23 anni; non le conto più ormai le padelle Stoneline che acquisto. Sono leggere, maneggevoli. antiaderenti e atossiche. Cosa voglio di più ,e poi il prezzo è ottimo considerando che quasi tutte quelle che possiedo le ho comprate in offerta. Un vero risparmio.

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Le migliori pentole a induzione da comprare https://s-m-webblog.com/pentole-a-induzione/ Wed, 29 Apr 2020 11:44:58 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14317 Continua a leggere

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Le migliori pentole a induzione sono l’ideale nelle cucine moderne e dal design più ricercato perchè bocciano i classici fornelli a gas prediligendo di gran lunghe le piastre ad induzione. Per molti la scelta è dettata dalla sicurezza: l’assenza del gas e delle fiamme riduce gli incidenti domestici e rende la cucina a prova di imbranati. Ovviamente su queste piastre non possono essere utilizzate le tradizionali e comunissime pentole “da fornello” ma richiedono utensili con caratteristiche diverse. Ecco allora una serie di informazioni su come scegliere la batteria di pentole per induzione migliore.

Quali pentole a induzione comprare?

Come funzionano i fornelli ad induzione?

Rispetto ai fornelli tradizionali a gas, questa forma di cottura a induzione alimentata ad energia elettrica ha tantissimi pregi, in primis quelli legati alla sicurezza: non dovrete più preoccuparvi di fuoriuscite di gas e la cottura degli alimenti sarà più veloce, più uniforme e senza dispersione di calore. Inoltre non c’è alcun rischio di scottatura in quanto il piano in vetroceramica posto intorno alla zona di cottura resta freddo. Il principio alla base dei fornelli ad induzione è quello dell’induzione elettromagnetica: l’energia elettrica alternata circola all’interno di una bobina genera un campo magnetico variabile. Questo campo magnetico produce forze elettromagnetiche che generano delle correnti che vengono trasmesse sotto forma di calore al recipiente posizionato sopra la piastra. Per mettere in moto la bobina che dà il via a questo processo, sono necessarie pentole particolari. Resta il fatto che l’acquisto di un piano di cottura a induzione ha un costo maggiore rispetto ai normali fornelli a gas e, inoltre, richiedono una quantità di energia maggiore rispetto alla fornitura degli impianti energetici standard.

Le pentole ad induzione migliori

Spesso al costo dell’acquisto di fornelli a induzione si aggiunge il costo delle pentole: parte del normale pentolame presente nelle nostre cucine non è adatto ad una cottura su piani ad induzione in quanto non sono calamitate. Le pentole per induzione migliori, infatti, hanno la particolare caratteristica di presentare sul fondo uno strato magnetico ricco di ferro necessario per attivare la bobina sistemate appena sotto il piano di cottura. Non tutte sono dotate di questo speciale fondo e per verificare se i modelli che abbiamo già in casa sono adatte basterà poggiare una piccola calamita al fondo della pentola: se si attacca allora è adatta per la cucina a induzione. In genere, le pentole in acciaio e in ghisa possono essere utilizzate anche su questi piani. Ma come si fa a riconoscere una pentola ad induzione senza avere una calamità? Semplice! Sul fondo è presente un’icona a forma di molla orizzontale simbolo proprio della cottura ad induzione.

Consigli per l’acquisto

La prima cosa importante è che il materiale utilizzato presenti un alto contenuto ferroso e che presenti una base, in acciaio o ghisa, magnetica. Insieme al materiale, il rivestimento e lo spessore del fondo sono gli altri due criteri da tenere in considerazione. Il fondo in particolare ha importanza primaria: una pentola con fondo sottile non solo rischia di bruciare gli alimenti ma c’è il pericolo che con il tempo e con temperature troppo alte possa deformarsi. Il fondo migliore è sicuramente quello a più strati: due strati di acciaio, o ghisa o altro materiale ferroso, si alternano con uno strato di alluminio. Un fondo multistrato è più sicuro perché resiste bene alle temperature alte e riesce a diffondere uniformemente il calore così da favorire una cottura più omogenea. Le migliori batterie di pentole a induzione nascono dal perfetto connubio tra materiale, spessore del fondo e rivestimento.

I materiali

I materiali utilizzati che possono essere impiegate con i piani di cottura ad induzione sono diversi. Principalmente ci troveremo a scegliere tra l’acciaio, la ghisa, l’alluminio e la ceramica.

Acciaio

L’acciaio Inox è il materiale principale utilizzato per la realizzazione delle pentole sia tradizionali che a induzione. Sono le più apprezzate anche per uso domestico in quanto sono resistenti, facilmente lavabili. Un neo potrebbe essere quello della scarsa conducibilità termica: il calore non si distribuisce in modo omogeneo e questo può provocare l’attaccamento del cibo sul fondo. Per ovviare a questa problematica si può scegliere una pentola con rivestimento antiaderente. Fate attenzione al fondo: le pentole per induzione devono prevedere un fondo multistrato con alluminio.

Alluminio

L’alluminio è un buon conduttore termico, è un materiale molto leggero e facilmente lavabile. In commercio ci sono tantissimi brand e marchi che hanno la propria linea di pentole in alluminio, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Come l’acciaio, anche con le pentole in alluminio si corre il rischio che il cibo si attacchi al fondo. Anche in questo caso potete scegliere una pentola in alluminio con rivestimento anti aderenza.

Ghisa

La ghisa è una lega particolare utilizzata per lo più per la realizzazione di piastre adatte alla cottura di carne e fritti. La presenza di materiali ferrosi rende la ghisa un materiale adatto alla cottura a induzione che, però, hanno lo svantaggio di essere poco maneggevoli e troppo pesanti.

Pentole per induzione antiaderente

Il problema del cibo che si attacca al fondo è tipico di diversi materiali. Per questo molti marchi scelgono di rivestirli con materiali antiaderenti. Di solito viene utilizzato uno strato di Teflon che impedisce al cibo di bruciarsi e permette una cottura senza grassi. Un’alternativa al rivestimento in Teflon o simili (cortan, xylan, durit) è quella in marmo. Esistono dei rivestimenti marmorizzati o anche in ceramica che permettono la cottura dei cibi senza aggiungere olio.

Da non sottovalutare la questione prezzi. La diffusione dei piani di cottura a induzione ha portato ad un aumento anche della produzione di casseruole, tegami specifici. I costi variano in base al materiale, alla grandezza e alla tecnologia utilizzati ma in media si parla di un range che va dai 20 ai 30 euro. Il consiglio, però, è quello di comprare set completi che di solito permettono un risparmio importante.

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Le migliori padelle in pietra da comprare https://s-m-webblog.com/padelle-in-pietra/ Wed, 29 Apr 2020 11:39:32 +0000 https://s-m-webblog.com/?p=14313 Continua a leggere

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Donna, uomo, studente fuori sede, chef o semplice appassionato di cucina si trova spesso a chiedersi quali sono le migliori padelle in pietra da comprare. La risposta non può essere univoca e non esistono leggi o verità assolute perché dipende molto dai gusti personali, dalle abitudini alimentari e dai materiali. Rame, ceramica, acciaio, alluminio… le materie prime non mancano, le misure nemmeno ma quello che ci preme sapere di più è quali materiali sono più salutari, quali quelli più tossici e, soprattutto, quali possono considerare antiaderenti.

L’Andid, l’Associazione Nazionale Dietisti, con il sostegno dell’Università di Firenze ha stilato una guida orientativa che aiuti i consumatori nella scelta della tipologia di materiale per le migliori padelle in pietra avvertendo che strumenti e metodi di cottura sono due elementi essenziali e complementari per un’alimentazione giusta che non comprometta i principi nutritivi degli elementi. Una buona informazione è, quindi, alla base di una scelta consapevole. Ecco allora una piccola guida sulle principali caratteristiche dei materiali utilizzati per la realizzazione delle padelle.

Quali padelle in pietra comprare?

Padelle in pietra: caratteristiche

Le migliori padelle in pietra sono fondamentali per il gusto finale del piatto e per preservare le proprietà organolettiche degli alimenti. Da anni esperti, nutrizionisti, biologi si confrontano sui migliori materiali da utilizzare per la realizzazione delle padelle e in particolare per il rivestimento. Il comunissimo rivestimento antiaderente in teflon è stato accusato di essere cancerogeno per il suo contenuto di acido perfluorottanico (PFOA), un emulsionante utilizzato proprio nella produzione del teflon stesso e che, secondo i produttori, scompare poi durante la lavorazione. L’incertezza circa la sicurezza o meno di questo materiale ha spinto alla ricerca di elementi e rivestimenti diversi, più naturali. Tantissimi sono i marchi che si sono orientati verso la pietra lavica o la pietra ollare e le migliori padelle in pietra sono realizzate proprio con queste due rocce. Come scegliere una padella in pietra, quindi, è il nuovo quesito posto dai consumatori che chiedono maggiori informazioni sulle peculiarità e le differenze dei materiali in pietra.

Tipologie di pietra

Prima di acquistare utensili in pietra è necessario fare una precisazione. Nell’immaginario comune, parlando di pietra di pensa ad un singolo materiale naturale senza sapere che esistono diverse tipologie di pietra naturale utilizzata nell’ambito della produzione di padelle. Esiste, infatti, la pietra lavica e la pietra ollare, due materiali diversi con origine e caratteristiche differenti.

Lavica e ollare: pietre a confronto

Quando si parla di pietra lavica si fa riferimento ad una roccia effusiva di origine vulcanica, la roccia fusa di colore scuro che fuoriesce dai vulcani e che si solidifica una volta raffreddata. La pietra ollare invece è una pietra metamorfica di colore verde scuro conosciuta anche come steatite o pietra saponaria. Di natura differenti, le pietre possono essere utilizzate nello stesso modo in quanto presentano proprietà simili: riescono ad incamerare molto calore e a rilasciarlo gradualmente permettono una cottura omogenea degli alimenti. Hanno una naturale capacità antiaderente e ciò rende questo materiale ottimale per una cottura più salutare e magra dei cibi.

Padelle in pietra lavica

Questa pietra di tipo effusivo trova diverse applicazioni: può essere utilizzata come rivestimento, in sostituzione del carbone nel barbecue o come padelle in pietra o piastra da utilizzare sui fornelli. Nella maggior parte dei casi, la pietra lavica è presente in commercio sotto forma di pezzi di grosse dimensioni spesso grezzi e non lavorati. Il suo utilizzo principale nel tempo è stato quello di diffusore di calore: posta soprattutto nei barbecue tra la fonte di calore e la piastra metallica. Questo utilizzo resta ancora molto diffuso e apprezzato ma si affianca ad altre tipologie di cottura e ad altre produzioni.

Esistono padelle realizzate con questa pietra vulcanica, lavorate e non allo stato grezzo, dalle forme e dalle dimensioni tipiche di altre padelle. Possono essere utilizzate per qualsiasi alimento: frittate, verdure, sughi, carne e pesce. Ovviamente si prestano meglio a metodi di cottura lunghi, come quelli necessari per la realizzazione di sughi, per la naturale capacità della pietra di trattenere il calore e diffonderlo gradualmente ed uniformemente. In commercio ne esistono diverse, spesso anche in combinazione con la ceramica. La pietra lavica è utilizzata anche come rivestimento: il fatto che sia un materiale dalle ottime capacità antiaderenti spinge numerosi produttori ad utilizzare questa pietra naturale come soluzione antiaderente alternativa, sostituendo lo strato di teflon con uno strato in pietra. Quest’ultima, infatti, è sicuramente priva di elementi chimici come il PFOA e il PTFE.

Padelle in pietra ollare

Per quanto riguarda le padelle in pietra ollare, vale lo stesso discorso fatto per la pietra lavica. Il nome deriva dal latino ‘olla’ che significa pentola. Infatti nell’immaginario comune, questo materiale dal colore verde è utilizzato per lo più per la realizzazione di padelle. Già gli antichi, ma anche i nostri nonni e bisnonni, utilizzavano le padelle in pietra ollare per la cottura di stufati. Come le  padelle in pietra lavica, anche quelle in pietra ollare si adattano bene alle cotture più lunghe. Restano identiche la capacità di incamerare calore e di rilasciarlo gradualmente. La roccia ollare, a differenza di quella lavica, non è reperibile in commercio in forma grezza ma è quasi sempre lavorata. essendo una pietra porosa, è consigliabile evitare il lavaggio con detersivi che potrebbero essere assorbiti.

Padelle in pietra: pro e contro

Il più grande vantaggio delle migliori padelle in pietra è la possibilità di cucinare senza aggiungere oli né grassi; gli alimenti conservano le loro proprietà organolettiche e non vengono alterati nei loro sapori. La loro capacità di trattenere il calore permette un risparmio in quanto si può diminuire la fiamma e continuare la cottura nello stesso modo. Lo svantaggio è sicuramente che si tratta di materiali pesante e le padelle realizzate in pietra non sono molto maneggevoli. Se lo spessore non è abbastanza alto o se sono troppo sottili c’è il rischio che il materiale possa rompersi. La roccia non resiste agli sbalzi improvvisi di temperatura: evitate quindi di cercare di raffreddare le padelle in pietra con acqua fredda perché correrete il rischio di rottura. Inoltre devono essere riscaldate a fiamma bassa in modo graduale e uniforme. Il costo di questa tipologia di padelle varia dalle dimensioni, dal diametro, dal brand e dalla tipologia: una griglia di 26 x 35 cm può costare circa 34 euro mentre il prezzo di una padella può variare dai 25 ai 40 euro.

Primo utilizzo

Tutti i più grandi produttori di utensili in pietra consigliano di lavare padelle in roccia lavica e ollare con acqua e sale appena dopo l’acquisto. Asciugatele con cura e cospargete la superficie con olio lasciando riposare per un giorno. Pulite con uno straccio e utilizzatela normalmente.

Se sei ancora indeciso sulla scelta, il mio consiglio è di optare per quella ollare se la vostra priorità e la cottura sui fornelli, optate per quella lavica per il barbecue e per le griglie.

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