Come scegliere un hosting wordpress

Quando creiamo un nuovo progetto web, la prima domanda che ci poniamo è a quale provider di servizi affidarci. Un progetto che si rispetti, infatti, merita un hosting wordpress di qualità.

Scegliere, però, non è affatto semplice, soprattutto se si è alle prime armi.

Si compie molto spesso l’errore di lasciarsi convincere da pubblicità, passaparola e “sentito dire”, senza in realtà essere consapevoli della scelta fatta. In molti basano la loro scelta su un fattore prettamente economico. Cercano su google “Hosting economico” e si affidano a chi fa pagare meno.

Purtroppo, però, non è tutto oro quel che luccica, anzi! Il prezzo, infatti, è solo uno degli aspetti da valutare nella scelta di un hosting provider. Sono diverse le tipologie di hosting e, ognuno, ha le proprie caratteristiche tecniche. Un prezzo molto basso, quasi sempre, è sinonimo di limitazioni che vi porteranno in futuro a spiacevoli problematiche. Giusto per citarne alcune:

  • Down del sito web durante i picchi di visite
  • Limite di files da poter uploadare sul server
  • Limite di spazio HD
  • Connessioni FTP limitate
  • Limite di DB utilizzabili
  • Limite sui sottodomini
  • Limite sulla larghezza di banda

Queste sono solo alcune delle problematiche in cui potreste incappare scegliendo la soluzione più economica sul mercato. Ecco perché, con questa breve guida, cercheremo di spiegarvi quali sono le cose da verificare durante la scelta di un hosting provider, in modo tale da sceglierlo una volta e, si spera, rimanerci più tempo possibile.

Cosa significa Hosting?

Partiamo dal presupposto che potresti non aver mai sentito parlare di hosting in vita tua. E’ normale e non c’è nulla di cui vergognarsi. L’hosting, in informatica, indica un servizio di rete che ti permette di storare su di un server delle pagine web. Si tratta, quindi, della possibilità di “hostare” (ovvero ospitare), pagine del tuo sito e database su un server di proprietà di terzi. In questo modo il sito sarà accessibile ai tuoi utenti attraverso la rete internet.

Il web server che ospiterà i tuoi file, e che sarà quindi definito “host”, sarà sempre connesso ad internet, in modo tale da rendere fruibili le tue pagine da chiunque ne cerchi l’indirizzo attraverso un normalissimo browser. I tuoi contenuti, infatti, saranno riconoscibili in rete attraverso un dominio ed un indirizzo IP.

Nulla ti vieta, ovviamente, di avere dei server propri esposti in rete. Questo però ha un costo abbastanza oneroso e necessita della figura del sistemista, ecco perché per progetti di medio piccole dimensioni, è preferibile affidarsi a delle aziende esterne che offrono questi servizi.

Esistono hosting gratuiti?

Probabilmente, prima di metter mani al portafogli, ti starai domandando se esistono dei servizi gratuiti per hostare il tuo sito web. Ebbene, esistono, ma hanno chiaramente delle forti limitazioni. Molti di questi hosting gratuiti, infatti, ti permettono di creare semplicemente un sottodominio.

Uno dei più famosi è senza dubbio altervista. Creando un sito su altervista, sarà un sottodominio del dominio principale e quindi l’indirizzo finale sarà qualcosa di simile a tuosito.altervista.org

Altri offrono questo servizio, ma a durata limitata e si tratta spesso di un servizio di base in previsione di un passaggio verso un hosting a pagamento. Un hosting gratuito, in linea di massima, andrebbe utilizzato solo ed esclusivamente per eseguire dei test che non possono essere eseguiti in locale.

Per un progetto web che si rispetti, c’è bisogno di un hosting a pagamento. Si tratta comunque di cifre abbastanza basse. Puoi trovare ottimi hosting wordpress anche a meno di 50 euro/anno, ragion per cui ti consiglio di scegliere sempre una soluzione a pagamento.

Ecco alcune delle problematiche in cui incapperesti scegliendo un hosting gratuito:

  • Caselle di posta limitate: come numero e come spazio
  • Spazio web limitato e inserimento forzato di alcuni banner pubblicitari sul tuo sito
  • Sottodominio del sito che offre il servizio
  • Indirizzo IP condiviso
  • Banda condivisa con numerosi utenti

I fattori su cui basare la scelta

Quali sono, dunque, i fattori che ci consentono di elegere un hosting provider come giusto per noi? Insomma come facciamo a dire che un hosting è di qualità? Iniziamo con il dire che non è affatto semplice, ecco perché di seguito cercheremo di elencarti i parametri che dovresti sempre tenere in considerazione:

  • Affidabilità: Il primo punto è senza dubbio l’affidabilità. Non dovresti mai metterti nelle mani di aziende poco serie. Cerca quindi di optare per aziende che si sono adeguate alle norme previste dal GDPR. Rivolgiti solo a provider che operano già di diversi anni nel settore e che hanno quindi esperienza da vendere. Se puoi fai una ricerca su Google e controlla le recensioni di chi ha già provato il servizio. Molte volte le recensioni sono un “po’ gonfiate”, ma se un servizio è scadente è impossibile nasconderlo.
  • Assistenza: L’assistenza è un altro punto fondamentale. In caso di problemi è bene che tu sappia sempre a chi rivolgerti e, soprattutto, tu abbia una risposta nel minor tempo possibile. Fidati, quindi, di chi ti garantisce un’assistenza premium attraverso ticket, telefono e chat. Se non conosci la lingua inglese, ti consiglio di affidarti ad un hosting provider che offre il servizio in italiano. Capire ed analizzare problematiche tecniche è sicuramente più semplice nella tua lingua madre
  • Costo: Ultimo, ma non ultimo, è il costo dell’hosting. Come ti dicevo, non è la prima cosa da valutare, ma non deve essere neppure l’ultima. Esistono molti hosting, infatti, che spinti dalla tanta pubblicità hanno un costo decisamente elevato, pur non offrendo molto di più rispetto a hosting provider che offrono lo stesso servizio ad un costo minore. Valuta, quindi, anche i costi nella tua scelta. In questo modo sarai in grado di ottenere un buon prodotto, ad un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Conclusioni

Dopo questo articolo, avrai sicuramente le idee più chiare su come scegliere un hosting performante per il tuo nuovo sito web. Il mio consiglio è quello di leggere sempre le recensioni e, se ne hai la possibilità, farti aiutare da un esperto o da un amico che ne capisce di informatica.