Sei indeciso su qual’è il miglior detersivo per pavimenti da comprare? Questo articolo è stato creato con lo scopo di aiutarti a scegliere il detersivo per pavimenti più adatto alle tue esigenze.
Lavare i pavimenti è una delle pulizie più comuni che effettuiamo settimanalmente all’interno della nostra abitazione e nei luoghi in cui ci troviamo a vivere. Scegliere il detersivo più adatto, tra la miriade di quelli che ci vengono proposti, non è affatto facile. Per questo veniamo in vostro aiuto, analizzando alcune delle caratteristiche da prendere in considerazione ogni volta che lo sceglieremo in futuro.
Tenete sempre in considerazione che non esiste un detersivo ideale per tutti, ma ciascuno deve analizzare due aspetti nella sua scelta: le proprie esigenze di pulizia e il materiale con cui avrà a che fare.
Qual’è il miglior detersivo per pavimenti da comprare
Come utilizzare il miglior detersivo per pavimenti
Le dosi per ogni corretto lavaggio sono sempre indicate nell’etichetta di ciascun prodotto, solitamente nella parte posteriore. È fondamentale far fedelmente affidamento alle informazioni riportate, per non rischiare di lasciare aloni o non avere un pavimento davvero pulito e lucente.
Una volta individuata la dose corretta, indicata per litro d’acqua, questa va diluita appunto in acqua, la cui temperatura dev’essere stabilita a seconda della superficie da trattare (per quelle più delicate, come il legno, dovrà essere a temperatura ambiente, mentre per quelle più resistenti andrà bene anche quella calda). Nel caso rimanessero comunque aloni, è possibile che abbiate usato senza accorgervene un detergente che necessita di risciacquo.
Scegliere il detersivo in base alla sua composizione
In generale, i detersivi sono composti per più del 90% da acqua, e solo meno della restate parte da componenti chimici. Dobbiamo sempre fare attenzione alla presenza dei tensioattivi, la cui azione aiuta, una volta ammorbidite le macchie, a tenerle sollevate sulla superficie del pavimento, così da evitare che lo sporcizia si depositi nuovamente sul piano che stiamo pulendo. Quelli anionici tendono a fare molta schiuma e sono ottimi contro tutti i generi di sporco, mentre quelli ionici sono efficienti contro il grasso.
Altri elementi a cui fare attenzione nell’etichetta
- il silice carbonato: con una forte azione lucidante e utile per rimuovere lo sporco;
- l’acido citrico: con una funzione anticalcare;
- i siliconi: responsabili della regolazione nella produzione di schiuma;
- l’ipoclorito di sodio: responsabile della rimozione delle macchie e dello sbiancamento;
- i profumi e gli oli essenziali: hanno una mera funzione estetica e possono addirittura infastidire i nasi più delicati;
È dunque importante imparare a leggere le etichette, per capire quale sia il detersivo più adeguato alle nostre esigenze, al di là degli slogan pubblicitari.
A tal proposito dobbiamo preferire i prodotti naturali e biodegradabili, entrambi amici dell’ambiente. Molti marchi si stanno interessando alla questione, sarà quindi sempre più facile trovare prodotti attenti a queste nuove necessità ambientali. Sebbene il prezzo di questi prodotti sia solitamente superiore alla media, è fondamentale capirne l’importanza per il futuro del nostro pianeta.
Che detersivo usare in base al pavimento
Naturalmente più la superficie è delicata, più attenzione va posta nella scelta del detersivo per evitare di rovinare le superfici e i pavimenti. L’errore più comune è infatti credere che qualsiasi detersivo vada bene per qualsiasi materiale.
Dobbiamo quindi iniziare analizzando la superficie con cui si avrà a che fare.
Nello specifico possiamo fare riferimento alle seguenti guide
- la terracotta: necessita di prodotti specifici o, in caso non reperibili, è consigliato usare un detergente a base neutrale;
- la ceramica, la pietra e il vinile: sono lavabili con prodotti delicati generici;
- il legno: è preferibile non bagnarlo, per evitare che si gonfi; in questo caso è consigliata l’applicazione regolare della cera.
Altrimenti si possono usare prodotti specifici che oltre a detergere, proteggono il legno nutrendolo e creando una sorta di pellicola protettiva sulla superficie, per difenderlo dall’umidità.
- il linoleum: adatto ad un qualsiasi detergente generico per pavimenti;
- la resina: sebbene sia resistente, ha bisogno di particolare cura per mantenere la sua lucentezza. Sono sconsigliati per questo motivo i prodotti a base anionici.
Sono poi presenti in commercio anche prodotti speciali che oltre alla funzione di pulizia aiutano anche nel caso di problemi specifici come la ruggine sulle varie superfici. Questi però sono molto pericolosi perchè data la loro natura specifica e la composizione complessa, se non usati con grande precisione rischiano di rovinare irrimediabilmente le nostre superfici.
Quanto spesso lavo i pavimenti
Va inoltre considerata la frequenza con cui si intendono svolgere le pulizie e il tipo di ambiente che si sottoporrà ad esse. Ad esempio, cucina e bagno sono le stanze che vengono lavate più spesso e più a fondo, e che quindi necessitano di accortezze specifiche. La cucina infatti sarà probabilmente più ricca di sporco grasso, mentre il bagno necessiterà di una funzione igienizzante e disinfettante maggiore.
Se si predilige una pulizia quotidiana per tutti gli ambienti, anche per quelli dove lo sporco non si annida ostinato, è consigliato l’utilizzo di prodotti più delicati, per non rovinare il pavimento dati i frequenti lavaggi.
Detersivo per pavimenti: meglio professionale o domestico?
Innanzitutto, banalmente, i detersivi ad uso domestico si trovano in confezioni più piccole rispetto a quelli ad uno professionale (che invece di solito iniziano dai cinque litri in su).
Quelli professionali, date le molteplici superfici su cui possono agire, sono solitamente generici.
Le macchie di un bar o di un ristorante sono però diverse a quelle della nostra abitazione: sono più ostili e resistenti; questi detersivi sono quindi caratterizzati da un alto grado di forza pulente. Nel caso di attività commerciali, la funzionalità e la versatilità sono le prime caratteristiche che si guardano in un prodotto. Si cercano quindi prodotti che non abbiano bisogno di una grande concentrazione per litro di acqua (in modo da usarne meno rispetto ad uno domestico per ogni lavaggio), con poca schiuma e soprattutto senza necessita di risciacquo.
Nel caso di attività commerciali quindi si guarda alla praticità, mentre nella propria casa i criteri con cui puliamo sono diversi, e quindi ricadiamo anche su prodotti diversi, più specifici, da cui ottenere un risultato ottimale non solo dal punto di vista della pulizia, ma anche della lucentezza, del profumo e così via.
È quindi chiaro come sebbene detergenti domestici e professionali possono essere usati indifferentemente, essi rispondano ad esigenze di pulizia completamente diverse.
Qual’è il miglior detersivo pavimenti per cane?
Innanzitutto dobbiamo prestare attenzione all’aroma del sapone scelto. Per quanto sembri banale, i nostri amici a quattro zampe spesso hanno un olfatto molto più sensibile del nostro; con 300 milioni di ricettori olfattivi (il 12% circa del loro cervello e occupato da informazioni sugli odori) percepiscono molti profumi come sgradevoli, anche se a noi sembravano niente male.
Consideriamo poi che sia cani che gatti passano molto tempo a contatto con il pavimento. È quindi importante scegliere detersivi delicati per la loro pelle e non nocivi in caso, leccando il pavimento, ne ingerissero un pochino.
Dobbiamo quindi scegliere prodotti inodore, senza derivati dal petrolio o dall’ammoniaca. Sul mercato di possono trovare ottimi prodotti anallergici e testati dermatologicamente, ottimi per i bambini e per i nostri amici a quattro zampe.
Qual’è il miglior detersivo per pavimenti efficace contro le formiche?
Il più di noi ricorre a spray o prodotti specifici senza sapere in realtà che esistono sul mercato detergenti specifici che oltre a pulire, aiutano a combattere spiacevoli insetti, formiche e scarafaggi. La ripetizione di lavaggi con detersivi specifici potrebbe portare a risultati molto più duraturi rispetto alla semplice applicazione sporadica di prodotti specifici.
Dobbiamo cercare all’interno del supermercati i detersivi con funzione insetticida.
Consideriamo anche che le formiche vengano repulse da alcuni odori che invece per noi non sono affatto sgradevoli. Potremmo quindi utilizzare detergenti per pavimenti contenenti determinati olii essenziali come limone, lavanda, cedro e menta piperita. Particolare attenzione va invece presa per eucalipto, odiato dalle formiche ma nocivo anche per i gatti per i quali è tossico.
Detersivi fai da te
Spesso, soprattutto se spaventati dalla possibile tossicità dei detersivi per pavimenti classici, possiamo rifarci ai rimedi della nonna e provare a preparare qualche intruglio fai da te per aiutarci mantenere la casa pulita.
Per pavimenti in ceramica
Innanzitutto per le ceramiche, presenti soprattutto nei bagni e in cucina, si possono mescolare aceto bianco (un bicchiere) su tre litri di acqua. Per una forte portata igienizzante si possono aggiungere dieci gocce di tea tree oil. Questa soluzione non necessita di alcun risciacquo.
Per pavimenti in cotto
Sia per gli interni che per gli esterni di stile rustico è molto gettonato il cotto, che tuttavia ha forte porosità e capacita di assorbimento. È necessario aceto bianco (solo mezzo bicchiere questa volta) su due litri d’acqua, a cui va aggiunto sapone di Marsiglia in scaglie. Attenzione a strizzare bene il panno prima di passarlo, appunto per non danneggiare la superficie o lasciare aloni. E perché non aggiungere qualche goccia di olio essenziale di limone, che oltre al profumo ha anche una buona azione igienizzante?
Per pavimenti in marmo
Per il marmo unire a tre litri acqua, alcol (1 bicchiere), una tazzina di bicarbonato di sodio e scaglie di sapone di Marsiglia (una o due tazzine).
Per il parquest
Infine per il parquet va tenuto in considerazione che è molto delicato e che ne esistono diverse varianti. Va quindi fatta una ricerca specifica a seconda della tipologia che si possiede in casa, come naturale o verniciato.
In generale bisogna sempre fare attenzione al dosaggio e ai prodotti usati, ma con le dovute cautele si può far riferimento alla seguente ricetta: tre litri d’acqua fredda o al massimo tiepida con un poco di sapone di Marsiglia e bicarbonato da scioglierci dentro.
È consigliato, periodicamente, di aggiungere un cucchiaio di olio di lino bianco, per tenere il pavimento sempre brillante e il legno idratato e sano a lungo.