Sei indeciso su quale detersivo per lavastoviglie comprare? Continua la lettura di questo articolo che ti spiegherà passo passo come scegliere il miglior detersivo per la tua lavastoviglie.
Che la lavastoviglie sia uno dei più utili e importanti elettrodomestici in casa non è affatto un segreto, ma un fatto ben noto. Soprattutto lo è per tutte quelle persone che non vogliono perdere il proprio tempo a lavare le montagne di piatti dopo il pranzo o la cena. Usare una lavastoviglie non è affatto difficile, tant’è che lo possono fare anche coloro che non hanno molta dimestichezza con la tecnologia.
Il vero problema, però, riguarda la scelta del detersivo per la lavastoviglie. Sul mercato né esistono tantissimi, di tipologie molto differenti. Per questo scegliere il detersivo migliore per le proprie esigenze potrebbe non essere mica semplice. Per di più: si tratta di un vero e proprio grattacapo per moltissime persone. Una prima domanda a cui bisogna trovare la risposta per capire quale detersivo scegliere per la lavastoviglie riguarda la tipologia del detersivo. Si possono scegliere le pastiglie oppure è meglio preferire il detersivo liquido? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza insieme.
Come scegliere il detersivo per la lavastoviglie?
Le caratteristiche di un buon detersivo per la lavastoviglie
Non sempre i migliori detersivi per la lavastoviglie sono i più costosi. Si possono scegliere anche dei prodotti che offrano un buon rapporto tra la qualità di lavaggio e il costo. Il risparmio e un lavaggio di altissima qualità sono raramente dei fattori compatibili. In questo caso è molto importante capire quanto sei disposto a pagare per lavare i piatti e scegliere composizioni adatte per la qualità. A volte devi provare alcuni detersivi prima di trovare quello giusto.
I criteri a cui dovresti prestare attenzione per scegliere un buon detersivo per la lavastoviglie sono i seguenti:
- Marchio di fabbrica. Ci sono leader di vendita riconosciuti che monitorano la qualità del prodotto e sono costantemente alla ricerca di nuovi modi per migliorarlo. Acquistare il detersivo di un brand famoso e riconosciuto è la garanzia di successo.
- Recensioni. Vale la pena prestare attenzione al punto di vista degli amici, leggere in giro sul web le opinioni degli altri clienti. Non è necessario fidarsi ciecamente del consiglio di qualcun altro, perché ogni utente ha le proprie priorità, ma è consigliabile provare i prodotti chimici per la casa che hanno delle ottime recensioni.
- Tipo di utilizzo. Esistono i detersivi liquidi, le pastiglie e quelli a gel.
- Facilità d’uso. Non tutti i detersivi hanno la stessa facilità d’utilizzo, esattamente come non è uguale la loro qualità. Quindi, il detersivo per la lavastoviglie va acquistato anche in relazione al comfort d’utilizzo.
- Composizione. I prodotti chimici per la lavastoviglie possono contenere diversi ingredienti. Dovresti leggere attentamente le informazioni sulla confezione e valutarle in modo critico.
- Sicurezza. Le sostanze chimiche aggressive possono causare reazioni allergiche e gli abrasivi sono in grado di danneggiare le parti interne delle lavastoviglie. Alcune pastiglie per le lavastoviglie includono 10 componenti, ma ciò non significa che rappresentano la soluzione migliore. Anche la concentrazione di detergenti non ti permetterà di valutare bene la qualità del prodotto, perché non sempre un’elevata concentrazione di alcuni ingredienti ti darà la possibilità di eseguire un lavaggio migliore.
Detersivo lavastoviglie: meglio liquido, pastiglie, o gel?
Tutte le tipologie di detersivi per le lavastoviglie hanno sia dei vantaggi che degli svantaggi da considerare.
Caratteristiche pastiglie lavastoviglie
Per esempio, le pastiglie includono un detergente predosato e non contiene altri componenti potenzialmente troppo aggressivi. Tendenzialmente si tratta di un detersivo più economico che non gocciola. Questo significa che tutto il contenuto delle pastiglie verrà usato appositamente per pulire i piatti.
Ma le pastiglie hanno anche dei lati negativi da considerare.
Per esempio, il detersivo contenuto nelle pastiglie a delle volte non si scioglie completamente. In aggiunta, nelle lavastoviglie a delle volte restano dei residui del detersivo incluso nelle pastiglie.
La loro composizione
La composizione delle pastiglie per le lavastoviglie è variabile a seconda del produttore, della qualità della pastiglia e da altri fattori. In generale, le pastiglie includono comunque diversi componenti strutturanti, ottimi per aumentare l’efficacia del lavaggio contrastando la durezza dell’acqua. Inoltre, nelle pastiglie per le lavastoviglie vengono inclusi anche altri componenti, come gli enzimi che attaccano le proteine e i grassi oppure gli agenti sbiancanti di cui proprio non si può fare a meno si vuole ottenere un’ottima efficacia di lavaggio.
Da non dimenticarsi nemmeno di tutto ciò che riguarda gli agenti tensioattivi, grazie ai quali viene aumentata in modo considerevole la solubilità dello sporco. In molti casi nelle pastiglie per le lavastoviglie includono anche delle sostanze disgreganti che aiutano la pastiglia a sciogliersi e liberare tutti i suoi ingredienti. Sebbene questi siano i componenti generali delle varie pastiglie per le lavastoviglie, le compagnie che si occupano della loro produzione possono decidere di personalizzarle aggiungendo anche altri elementi.
Caratteristiche detersivo liquido per lavastoviglie
Per quanto riguarda il detersivo liquido, invece, anche questo ha sia dei vantaggi che degli svantaggi. Per esempio, il detersivo liquido si scioglie sempre completamente e non lascia alcun residuo di sorta. Il fatto che il detersivo liquido si sciolga completamente, inoltre, fa sì che l’effetto di questo tipo detersivo sia sempre il massimo. Tuttavia anche i detersivi liquidi hanno dei problemi. In particolare, è molto difficile da dosare perché non si ha una misura precisa.
Il detersivo liquido svolge unicamente la funzione detergente, il che ne limita un po’ il campo d’azione. Inoltre include anche diversi altri problemi: può gocciolare (il che lo rende meno conveniente, poiché una parte del detersivo viene semplicemente persa). In aggiunta a tutto questo, il detersivo liquido è anche mediamente più costoso rispetto a quello in pastiglie.
Caratteristiche caps per lavastoviglie
In più sul mercato si possono trovare anche le caps, ovvero delle bolle riempite con il detersivo. Queste coniugano i detersivi liquidi con quelli in pastiglie e hanno un funzionamento simile a quello di quest’ultime. Proprio come le pastiglie, anche le caps possono essere multifunzione e quindi svolgere delle azioni multiple non limitandosi a fare una sola cosa.
Infine, da non dimenticarsi nemmeno di tutto ciò che riguarda il detersivo in gel. I vantaggi e gli svantaggi del gel sono più o meno gli stessi delle particolarità del detersivo liquido. Per esempio, ci sono dei problemi di dosaggio e talvolta il gel può gocciolare (anche se in misura minore). Di contro, coloro che comprano il detersivo in gel possono sempre godere di un ottimo rapporto qualità prezzo, vengono escluse le sostanze potenzialmente nocive o inquinanti e i risultati sono spesso ottimali.
Come mettere il detersivo nella lavastoviglie?
Quando si parla delle pastiglie e di come usarle tutto diventa molto semplice.
In effetti basta solo prendere la pastiglia e metterla nel dispositivo per poi azionarlo. Comodo, facile, veloce, 0 sprechi. Tuttavia, se si usa un diversivo liquido o gel, i problemi aumentano. Già, perché per mettere questi detersivi nella lavastoviglie senza sprechi, gocciolamenti o senza strafare bisogna usare degli appositi misurini. Inoltre non bisogna sbagliare mettendo il detersivo liquido direttamente nella lavastoviglie, poiché va messo nell’apposito scomparto di cui sono dotati tutti i dispositivi di questo genere.
Gli scompari dedicati al detersivo possono essere uno oppure più di uno. Nel caso in cui tale scomparso fosse uno solo, non ci sarebbero problemi: il detersivo andrebbe inserito in quest’ultimo. Qualora, invece, gli scomparti della lavastoviglie fossero due, bisognerebbe mettere il detersivo nel primo in quanto il secondo scomparto si usa generalmente per il brillantante oppure per delle altre sostanze ausiliarie.
In alternativa, puoi inserire il detersivo extra nel secondo scomparto anche nel caso in cui avessi a che fare con dei piatti particolarmente sporchi. Ma ricordati di non esagerare con il detersivo, poiché se lo usassi in qualità troppo massicce, potrebbero restare dei residui dello stesso nella lavastoviglie. Inoltre, a causa di un utilizzo sconsiderato del detersivo, a lungo andare la lavastoviglie stessa potrebbe rompersi.
Meglio, dunque, evitare. Per aiutarti a usare il detersivo liquido in modo preciso e misurato, molti produttori aggiungono ai propri detersivi anche un misurino. Cerca di usarlo per capire quanto detersivo stai inserendo nella lavastoviglie. Questo riguarda anche il detersivo in gel.
Ovviamente, anche le pastiglie devono essere inserite nell’apposito contenitore per il detersivo. Così letteralmente cadono giù e capitano sul fondo della lavastoviglie. In alcuni casi è possibile che vengano intrappolati tra i cestelli. In questo luogo l’acqua le scioglie velocemente eliminando l’involucro protettivo e quindi i detergenti iniziano ad agire. A seconda delle fasi presenti nella pastiglia e di alcuni altri fattori, la loro entrata in azione può essere più o meno veloce.
Per giunta, una pastiglia a 3 fasi possa sciogliersi in 3 momenti differenti del processo di lavaggio. Le pastiglie si possono anche mettere subito nella lavastoviglie prima d’iniziare il lavaggio vero e proprio, ma molti produttori consigliano d’inserirle comunque nell’apposito contenitore. La stessa cosa riguarda anche i caps.