I migliori forni a microonde hanno acquisito la sua popolarità tra le casalinghe. Questo perchè hanno delle caratteristiche molto particolari: Permettono di cuocere gli alimenti in modo veloce e soprattutto, di risparmiare molto tempo in cucina. Nella fattispecie c’è da dire che i migliori forni a microonde sono anche molto comodi. Riescono a cuocere i cibi senza danneggiare i contenitori. Hanno capacità e potenza più o meno forte, in grado di garantire diversi usi.
Ma scegliere il miglior forno a microonde da comprare? Ci sono una serie di caratteristiche che devi tenere sotto controllo prima di fare la scelta più giusta per questo tipo di elettrodomestico, necessario in cucina per te e per la tua famiglia.
Quale forno a microonde comprare
Una delle caratteristiche principali da prendere in considerazione è la capacità interna della camera di cottura. Solitamente viene espressa in litri e ti dà idea della capienza. Per quanto riguarda la potenza, bisogna sempre tenere sotto controllo qual è l’indice di potenza del modello che avete intenzione di comprare. Questo perché è evidente che sarà uno degli elementi principali da prendere in considerazione prima dell’acquisto.
Di solito la potenza complessiva, non si calcola quella con il grill. Bisogna poi sempre considerare se è anche in offerta. Se il prezzo fornito dal venditore di fiducia è quello scontato, perché comunque è possibile trovare varie offerte anche in rete per acquistare il giusto microonde.
I prezzi dei modelli più venduti
Funzionamento
Le microonde vengono emesse nella quantità di cinque milioni al secondo. Sono in grado di reagire con alcuni componenti alimentari, come l’acqua e i grassi.
Queste molecole provano a seguire le microonde, ma cinque milioni di spostamenti al secondo sono davvero tanti e così loro urtano l’una contro l’altra e in questo modo producono calore.
Maggiore è la durata delle microonde, maggiore calore verrà sprigionato dalle molecole, tanto più caldo sarà il nostro cibo. Qua si spiega anche il perchè, ad esempio, il pane duro e raffermo, una volta messo nel microonde diventa molle. L’acqua contenuta all’interno del pane, generalmente ferma, evapora e così è come se fosse cotto al vapore. Interessante, vero?
Più i cibi contengono acqua e più cuociono rapidamente dei cibi solidi. Per questo motivo spesso è difficile stabilire il giusto tempo di cottura.
I tempi di cottura inferiori sono dovuti anche alla diffusione del calore che viene generato dall’interno del cibo. Mentre in un forno tradizionale avviene tutto il contrario di quanto accade con il microonde. Dove il calore si trasmette dall’interno all’esterno, con tempi molto più brevi.
Per esempio se volte cuocere una coscia di pollo con patate arrosto, il tempo nel microonde è di circa 4 minuti, mentre se utilizzate il forno tradizionale sono necessari almeno 10 minuti.
Grill
La funzione grill permette di dorare il cibo oppure di cuocerlo con il sistema di un classico forno tradizionale, grigliando i cibi e non cuocendo dall’interno che invece è la procedura seguita dal microonde. È importante scegliere un microonde che abbia anche una funzione grill. Vi permetterà di fare diversi tipi di cottura. Meglio ancora se c’è questa funzione combinata, così che la cottura sarà molto veloce, ma comunque non dovete rinunciare alla doratura per i vostri piatti.
Nell’ambito della funzione grill c’è anche un accessorio che è diventato rivoluzionario nel settore dei forni a microonde. E’ il piatto crisp, risulta molto utile perché è fatto in materiali antiaderenti e permette di raccogliere il calore nella parte centrale. Questo piatto funziona in modo tale da poter dare una cottura uniforme al cibo mantenendo sempre una calore costante in tutto il piatto, rendendolo simile ai classici forni di tipo elettrico.
Cottura al vapore
Nei modelli di ultima generazione è molto diffusa una nuova funzione che sta spopolando. permette di cuocere i cibi in maniera naturale e senza dover ricorrere l’aggiunta di olio o di altri tipi di grassi. La cosiddetta cottura a vapore, infatti è uno degli elementi da prendere in considerazione nella scelta, proprio perché comunque dà un surplus che può diventare una comodità per i vostri piatti e, soprattutto, per quelli più dietetici.
Con il microonde è possibile cuocere a vapore carne, pesce e verdure. Per poter cucinare a vapore nel microonde bisogna solo rispettare una regola. Dovete utilizzare un apposito contenitore di plastica. Il contenitore in questione dovrà essere compatibile con la cottura in microonde e deve avere uno scomparto per minimizzare il contatto tra gli alimenti da cuocere a vapore nel microonde e l’acqua di cottura.
Ventilato
I modelli di nuova generazione, mettono anche a disposizione di chi li acquista, la funzione ventilata. Oltre quindi alle classiche onde elettromagnetiche, questi forni adesso sono anche in grado di mettere in moto una ventola appena entra in funzione. In questo modo funzionerà come quelli tradizionali. Questo tipo di cottura vi farà risparmiare molta energia elettrica. Garantisce un’accelerazione della cottura permettendo ai cibi di raggiungere la temperatura giusta in maniera omogenea, visto che l’aria circola proprio con la funzione ventilata.
Forno a microonde da incasso
La prima differenza che noterete quando cercate di scegliere questo tipo di elettrodomestico è quella tra un modello piccolo, oppure un modello da incasso un po’ più grande. Di solito i modelli di ultima generazione sono in grado di sostituire anche i forni tradizionali perché comunque hanno tutta una serie di caratteristiche che possono essere combinate tra loro e che quindi ti danno la possibilità di effettuare un tipo di cottura di vario tipo. In particolare ci sono dei modelli con una grandezza che va dai 18 ai 30 litri che sono un po’ più piccoli e che possono essere posizionati in maniera esterna sul proprio ripiano da cucina.
Per questi forni, basta distanziarli un po’ dalle pareti e sono comunque multifunzionali e utili, oltre che abbinabili con qualunque tipo di cucina. Invece il forno a microonde da incasso che è più grande e hanno solitamente un po’ meno funzioni, perché comunque non possono restare al passo con i tempi del cambio continuo dei modelli, ma è chiaro che dipende sempre dalla scelta iniziale che si fa. In realtà comunque non c’è una sostanziale differenza tra questi due tipi di forni, in quanto basta scegliere il modello con le funzioni adatte per l’uso che se ne fa e tutto sarà risolto.
Cosa influisce sulle variazioni di prezzo
Ovviamente, è capitato spesso di trovare sul mercato microonde ed elettrodomestici di vari prezzi e le differenze a volte sono anche notevoli, ma tutta la differenza sta anche nella qualità diversa di elettrodomestico che si compra. Innanzitutto, è bene precisare che esistono quelli combinati che comunque sono fondi che costano molto più degli altri, per le funzioni diverse che hanno. Inoltre il prezzo cambia anche in base alla classe energetica e dei tipi di funzioni extra, che è evidente che se fate un uso comunque quotidiano e volete sperimentare diversi tipi di cottura, allora dovete comprarne uno con più funzioni altrimenti ti potrai accontentare delle funzioni basilari scegliendo anche un modello dal costo medio basso.
Oggi giorno, comunque, un modello che si rispetti deve avere la possibilità di grigliare i cibi, oltre che il piatto crisp oppure, con la modalità ventilata. È importante anche che le funzioni siano ben chiari e precisi, e soprattutto che rispetti la classe energetica che tutela l’ambiente senza prevedere dei consumi troppo eccessivi.