Le padelle per paella sono utensili piuttosto utili per tutti coloro che amano la cucina spagnola ma non solo, questa tipologia di padelle rappresentano un ottimo modo per cucinare il cibo in diversi modi e con diversi ingredienti. Infatti la paella è un tipo di risotto che la cucina spagnola abbina a prodotti sia di mare che di terra, e le migliori padelle per cucinare questo risotto, possono rendere il piatto molto gustoso e dal sapore concentrato, senza percepire una netta differenza tra la presenza della carne e quella del pesce. Ovviamente, è sempre opportuno saper usare per bene le padelle per la paella, e di seguito si suggeriscono alcuni utili consigli su come adoperare questo utensile nel migliore dei modi.
Quale Padella per paella comprare?
Padelle per paella, ecco le caratteristiche
Le padelle per paella sono ottimi utensili per cucinare il tipico piatto spagnolo in un modo quasi professionale, o del tutto, in alcuni casi. Questo tipo di padella ha un diametro generoso ed un bordo in genere molto basso, al suo interno si possono cucinare il pesce, la carne, la verdura, e talvolta, i piatti che sono tipicamente stranieri, come quelli spagnoli, potrebbero anche essere accompagnati da una sangria. La padella per cucinare la paella va valutata in base al suo diametro: il diametro minimo dovrebbe essere di 20 cm che corrisponde al piatto per 1 ospite, con 100 g di riso; questa misura di riferimento aumenta di circa 5 cm per ogni ospite in più. Una padella con un diametro di circa quaranta centimetri è ideale per circa sette o otto porzioni.
La caratteristica da valutare principalmente prima di acquistare una padella per fare la paella è proprio il diametro: partendo dal presupposto che una pentola da una quarantina di centimetri di diametro può andare bene per sette-otto porzioni, ci si dovrà dunque regolare di conseguenza.
La paellera spagnola dispone generalmente di due pratici manici, invece di uno solo, e questo sia per rendere più semplice la preparazione del riso, sia per rendere agile lo spostamento dell’utensile, che viene portato direttamente al tavolo. Inizialmente, le padelle per paella erano in acciaio lucidato (non inossidabile), ma oggi si possono trovare anche modelli in acciaio inossidabile e con fondo antiaderente smaltato o in porcellana.
Se si vuole optare per i migliori modelli, in genere quelle professionali sono rifinite a mano, letteralmente martellate al fine di ricreare all’interno, una superficie non del tutto liscia, la preparazione del piatto va poi facilitata con una fiamma più viva ed in questo caso non esiste il rischio che il riso si attacchi.
Come usare le padelle per paella, ecco alcuni utili consigli
Dovrebbero sempre essere curate e mantenute nel migliore dei modo per far si che il materiale non si ossidi nel corso del tempo. Queste padelle vanno lavate dopo ogni utilizzo, asciugate e successivamente all’interno si dovrebbe versare un filo d’olio, in questo modo si eviterà la formazione di ruggine.
Le padelle che hanno un bordo basso e leggermente inclinato, sono ideali per cucinare il riso in modo uniforme e più omogeneo, poiché questo viene distribuito sull’ampia superficie. In tal modo si ha un’evaporazione rapida dei liquidi di cottura, si tratta dunque di una condizione necessaria per cucinare una paella autentica.
Nelle paellere esistono dei punti di riferimento che consentono di dosare con precisione la giusta quantità di acqua da utilizzare: questi punti corrispondono ai segni dell’attacco delle maniglie.
E’ fondamentale ricordare che per cucinare in modo ottimale la paella, i fattori fondamentali da tenere sempre in considerazione sono la quantità d’acqua, la quantità di calore e il tipo di riso utilizzato.