Scegliere di acquistare il miglior piano cottura può risultare spesso un’azione non facile, soprattutto se non si conoscono le caratteristiche di ciò che si va ad acquistare. Cucinare bene significa usare degli strumenti di qualità, ma tra questi non rientrano soltanto le pentole, che si possono trovare nei più svariati modelli e dei più svariati marchi. Un altro elemento molto importante da considerare, se si vuole cucinare bene è ovviamente il piano cottura, ovvero quel piano dove ci sono i fornelli da cucina e su cui posizionare le pentole per cuocere i cibi, cibi che spesso potrebbero non cuocersi perfettamente se si considera che alcuni modelli non risultano idonei a tutti i tipi di cottura desiderati.
Ma in base a che cosa si deve scegliere il piano cottura? quali sono le caratteristiche e i modelli esistenti sul mercato? Esistono piani cottura in vetroceramica, in vetro, in acciaio, a gas e a induzione. Ecco di seguito dei consigli piuttosto importanti circa i fattori da considerare prima dell’acquisto di un modello che possa rispondere alle proprie esigenze in maniera soddisfacente.
Quali piani cottura comprare?
Quali caratteristiche conoscere prima di acquistare un piano cottura
Prima di scegliere il miglior piano cottura per le proprie esigenze in cucina, è consigliabile informarsi circa le potenzialità di tale strumento, per poter assicurarsi non solo di utilizzarlo al meglio ma anche e di conseguenza, di ottenere dei risultati, quando si cucina, che non deludono le proprie aspettative. Ecco un elenco dei fattori da considerare, prima di acquistare un piano cottura da incasso a gas.
Fuochi
E’ il primo criterio che guida la scelta, ovvero il numero e tipo di fuochi presenti, un aspetto che spesso dipende molto dalle dimensioni del piano stesso. Decidere di quanti fuochi, ovvero quanti punti cottura si vogliono avere in cucina, dipende da alcune esigenze, le principali sono l’assiduità con cui si cucina, le dimensioni della famiglia, lo spazio a disposizione per l’installazione.
Il numero di fuochi può andare da solo uno fino a sei, e a determinare la velocità di cottura, sono le caratteristiche dei singoli bruciatori, ovvero il diametro del bruciatore stesso, considerando che un bruciatore può avere una corona anche doppia o addirittura tripla in grado di rendere ancora più veloce la cottura. Le dimensioni vanno di pari passo con il numero dei fuochi, si parla soprattutto di larghezza, dal momento che la profondità è standardizzata (51 cm) per permettere l’installazione su qualunque mobile da cucina. In genere, la larghezza può andare da un minimo di soli 30 cm fino a un massimo di 95 cm.
Esistono però anche dei modelli su cui si trova una piccola griglia per il barbecue, mentre è ormai difficile trovare in commercio dei modelli con una piastra elettrica. Spesso i piani di cottura sono venduti predisposti per l’uso con gas metano, mentre chi usa invece il GPL è necessario che si accerti della dotazione di ugelli sostitutivi
Potenza
La potenza nominale è una caratteristica importantissima: si tratta di un valore in W o kW che indica la potenza termica massima del piano ed esprime la quantità di calore prodotta con tutti i fuochi accesi al massimo dell’erogazione. Le specifiche tecniche indicano poi quasi sempre la potenza termica di ciascun fuoco, corrispondente al calore generato al massimo dell’erogazione, ovvero quando la fiamma è molto alta.
Un bruciatore rapido a corona doppia o tripla da solo può avere una potenza termica compresa tra i 3000 e i 5000 W; un bruciatore rapido a corona singola non supera i 3000 W, mentre i bruciatori “medi”, ovvero i semi rapidi, raggiungono dai 1500 ai 2000 W massimo, e i bruciatori piccoli, ovvero gli ausiliari, si aggirano sui 1000 W.
Comandi
I comandi dei fornelli vanno valutati nella loro posizione, possono essere posti lungo un lato, in genere quello destro, oppure sulla parte anteriore. Sono molto importanti i comandi posti sul davanti, poiché permettono di controllare il fuoco senza il rischio di scottature accidentali durante i movimenti del braccio. I comandi touch, sono piuttosto rari nei piani cottura a gas, i tipi di comando più comuni sono il pulsante rotativo e la manopola cilindrica.
Tali comanda vanno premuti e girati per aprire e regolare il gas. Anche il pulsante puro, che si preme per accendere il fornello ma non permette la regolazione della fiamma, è piuttosto raro e si trova perlopiù sui modelli a fuoco singolo. Tra le Funzioni da poter considerare prima di effettuare l’acquisto, vi è l’accensione automatica, nel caso di più moderni piani cottura elettronici non è necessaria la pressione del comando: la scintilla e il flusso di gas partono in automatico alla rotazione della manopola, poi vi è la riaccensione ed il timer
Sicurezza
Per i fornelli a gas è molto importante considerare i dispositivi di sicurezza presenti in un piano cottura; la termocoppia, unita ad una valvola di sicurezza, ha la funzione di interrompere l’erogazione di gas quando la fiammella si spegne, poi vi è spia di segnalazione che avverte della presenza di calore residuo sul piano dopo che si sono spenti i fornelli, infine anche il meccanismo di blocco dei comandi è molto utile per evitare l’accensione o l’apertura del gas accidentale.