Un abito maschile intramontabile che non perde mai il suo savoir-faire è quello gessato. Immancabile nel guardaroba di un uomo, da quando ha fatto il suo ingresso nel mondo della moda negli anni ’30, viene considerato il caposaldo dell’eleganza e della raffinatezza.
Il suo punto di forza è dato proprio dalle sottili righe verticali bianche, quasi come ci fosse ancora il tratteggio con il gesso tipico dei sarti che confezionano abiti su misura.
Parliamo di un completo molto particolare, e in quanto tale va abbinato sia alla camicia che alla cravatta e ad altri accessori nel migliore dei modi.
Qualunque sia la tipologia scelta di gessato, resta sempre un capo sofisticato,che racchiude tutta la magia del mondo sartoriale e artigianale.
L’abbinamento nel mondo del cinema con le cravatte
Come abbiamo avuto modo già di anticipare, l’abito gessato va combinato alla cravatta con la massima cura e attenzione per non rischiare di sbagliare l’abbinamento.
I primi a darne esempio, sia osando, sia rimanendo più sulla sobrietà, sono stati i divi di Hollywood del secolo scorso, che sia nei film che sui red carpet indossavano il capo gessato in tinta scura rigorosamente con cravatte a tinta unita (così come le camicie).
Qualche attore comunque osava abbinare il gessato grigio con cravatte a righe e l’effetto era davvero eccezionale, per cui anche oggi viene ampiamente ripreso.
Di ispirazione dunque dal mondo del cinema, un uomo alla ricerca di uno stile raffinato e distintivo non può non avere almeno un abito gessato nel proprio guardaroba, da abbinare bene al suo portfolio di cravatte.
Le diverse tipologie di gessato
Un abito gessato solitamente si presenta nei colori blu, nero o grigio.
Al contempo le righe sono di tre tipologie diverse:
chalk stripe – con riga continua come tracciata con un gesso;
pinstripe – con riga costituita da una successione di punti;
cable stripe – con riga formata da piccoli tratti diagonali che ricordano i disegni di una corda.
A seconda della riga che si sceglie la cravatta può cambiare.
Più infatti le righe si stringono, più si crea quel gioco di vicinanza e lontananza, e più è possibile osare con la tipologia di cravatta, che anziché scelta a tinta unita, può avere anche una trama a righette simile al vestito.
Indossare un vestito gessato
L’abito gessato, che di solito viene considerato il massimo per i businessman, è un vestito versatile che può essere indossato da chiunque.
Se si vuole smorzare la seriosità dell’abito, non resta che giocare con i colori della cravatta che dovrebbero intonarsi alla tinta del gessato.
Se abbiamo un gessato blu, consigliamo una cravatta bordeaux, o quantomeno in una tinta scura, meglio senza righe.
In questo modo la figura dell’uomo sarà seria, imponente.
C’è comunque da dire che il gessato pur essendo nato per essere sfoggiato nel mondo degli affari, oggi ormai si sposa a qualunque occasione. In tal caso, proprio per evitare quell’aria formale tipica del business, ti consigliamo di optare per cravatte più estrose, a patto che comunque non stoni con il resto del look.
Quindi quale cravatta abbinare all’abito gessato?
Andando ancora più nel sottile, la cravatta da abbinare all’abito gessato si sceglie con estrema cura. Se hai deciso di optare per una cravatta fantasia, scegline una dai pattern colorati e dalle fantasie energiche.
I più coraggiosi ci abbinano la cravatta regimental basandosi sulla regola che o è a righe la camicia, o la cravatta, come abbiamo già avuto modo di spiegare.
Se indossi un completo di flanella grigio antracite a righe alternate grigie e bordeaux, il consiglio è di arricchire il look con accessori a contrasto, una cravatta a macro pois e pochette con motivi geometrici abbinati ad una camicia azzurra con micro fantasia diamante.
Per i più audaci, il vestito a righe gessato può abbinarsi ad una cravatta tinta unita o jacquard piccolo, a patto che si richiamano i colori del completo e della camicia e cercando di non aggiungerne di nuovi.
L’abito gessatoin colore grigio e in colore blu di solito si accompagna da camicia bianca in tessuto compatto con riflessi lucidi.
Per il contrasto del colore della giacca e della camicia la cravatta deve essere scelta in seta bordeaux brillante o verde con disegni distanziati. Il look può essere completato con calzini bordeaux o verdi scuri a seconda della cravatta scelta. Immancabile con il gessato è la pochette bianca.
Se poi decidi di abbinarlo a camicia con righine pari bianche-azzurre, allora la cravatta dovrà avere il fondo rosso e disegni fitti azzurri o grigi.
E ancora, per chi osa con la camicia rosa pallido dovrebbe optare per una cravatta brillante che abbia il fondo dello stesso colore dell’abito (grigio o blu) e magari con disegno rosa in rilievo.
Un’ultima alternativa è la classica camicia celeste che richiede la cravatta azzurro intenso e calze blu scure, in particolare se le trame dell’abito sono marroni scuro o nere.
Se vuoi dai sfogo alla tua fantasia, cerca di non sfociare mai nell’esagerazione, perché il gessato resta comunque emblema di serietà ed eleganza.