Sei indeciso su quale siano i migliori ferri da stiro a vapore da comprare? Questo articolo è stato creato per aiutarti a scegliere il miglior prodotto più adatto alle tue esigenze e per il budget che disponi.
Premesso ciò, considerando che tutti i ferri da stiro sono progettati per fare lo stesso lavoro di base, c’è infatti una grande varietà tra cui scegliere. Dai modelli economici senza fronzoli a quelli più costosi ornati con tecnologia avanzata e piastre hi-tech, i suggerimenti e le caratteristiche tecniche che troverai elencati ti saranno sicuramente utili per il tuo acquisto.
La nostra selezione dei migliori ferri da stiro a vapore
Come scegliere il miglior ferro da stiro a vapore
La struttura del ferro da stiro a vapore
Sostanzialmente esistono due tipi di ferro da stiro tra cui scegliere, ossia a vapore e con serbatoio separato. Entrambi differiscono tra loro per funzionalità, prestazioni ma anche per il prezzo. L’importo che desideri spendere e l’uso a cui intendi destinarlo può influenzare la tua decisione.
Dovrai inoltre considerare dove pensi di riporlo, poiché i modelli con serbatoio sono più ingombranti dei tradizionali. Detto ciò, è altresì importante sottolineare che entrambe le tipologie usano una combinazione con il calore e che si rivela particolarmente indicata per appianare le pieghe.
I modelli più costosi tendono tuttavia ad avere caratteristiche più elaborate e maggiore potenza del vapore. Un ferro da stiro normale è quindi adatto a te se lo usi principalmente per carichi di biancheria minimi, perché i serbatoi dell’acqua tendono ad essere piccoli.
L’unico aspetto negativo dei ferri da stiro a vapore piccoli è che generalmente ne producono molto meno rispetto ai modelli più grandi. Questo significa che potrebbe essere necessario lavorare di più per rimuovere le pieghe dai vestiti. A margine è però doveroso aggiungere che i ferri da stiro di dimensioni ridotte vanno bene per l’uso domestico. Quelli più grandi invece sono sicuramente adatti per chi ha ad esempio una lavanderia con annesso il servizio di stireria.
La pressione del vapore e il calcare
Il ferro da stiro a vapore con serbatoio è stato progettato per produrne grandi quantità e più a lungo; infatti, contiene circa tre volte più acqua di quelli piccoli, e ciò significa che non dovrai ricaricarlo spesso. Inoltre è anche più leggero da tenere quando lavori sull’asse da stiro poiché l’acqua è contenuta in un serbatoio separato.
Questi modelli rendono senza dubbio l’esperienza di stiratura più rapida e semplice, e ti lasceranno con abiti perfettamente lisci e senza antiestetiche grinze. A questo punto è doveroso aggiungere che esistono anche dei ferri da stiro con altre due caratteristiche, vale a dire quelli con vapore pressurizzato e non.
I primi sono in genere il tipo più economico e funzionano in modo simile ai modelli standard, ma producono però maggiori quantità di vapore. Il modello pressurizzato invece soffia il vapore ad alta pressione in profondità nei tessuti rendendo ancora più facile levigare le pieghe, anche se è più costoso rispetto a quello non pressurizzato che potrebbe tuttavia rivelarsi un buon investimento specie se stiri regolarmente molto bucato.
Un’altra caratteristica importante è quella che riguarda l’accumulo di calcare. Nei vecchi modelli spesso rappresentava un problema e molte volte ne impediva il corretto funzionamento o addirittura non lo faceva per nulla funzionare. I moderni ferri da stiro a vapore per scongiurare il suddetto inconveniente vantano una funzione anticalcare che si può attivare usando un apposito pulsante o il selettore che varia in base al modello.
Grazie a ciò, basta scuotere delicatamente il ferro da stiro avanti e indietro in modo che acqua, vapore e scaglie di calcare usciranno dalle prese d’aria. Fatto ciò, basta riscalda il ferro da stiro e farlo scivolare su un panno per pulire la piastra, ripetendo l’operazione una seconda volta se necessario.
Quantità di acqua per il ferro da stiro a vapore
I ferri a vapore presenti oggi sul mercato possono gestire l’acqua del rubinetto meglio dei modelli più vecchi. A meno che quella della tua zona non sia estremamente dura, non c’è motivo di usare necessariamente quella distillata. Per aree con acqua di rubinetto molto dura, conviene tuttavia mescolarla al 50% con la distillata. Premesso ciò, in generale un buon serbatoio può definirsi capiente ed offrire una maggiore autonomia se contiene minimo 300 ml di acqua, tenendo conto che in alcuni modelli si possono anche superare i 900 ml.
Potenza e consumi
Un ferro da stiro a vapore in genere utilizza da 800 a 2000 Watt. Il consumo è ovviamente subordinato alle ore utilizzate giornalmente. Ti basta moltiplicare il tempo d’uso per il prezzo (kWh) del tuo fornitore di servizi elettrici per sapere il costo medio per chilowattora. Per risparmiare energia, puoi tuttavia evitare di stirarne la maggior parte specie se non presentano molte pieghe, e soprattutto presta attenzione a non lasciarlo inutilizzato quando magari sei impegnato in altre faccende domestiche.
Le varie tipologie di piastre
Esistono diversi tipi di piastre che vengono assemblate sui ferri da stiro a vapore e dipendono dal materiale utilizzato in fase di fabbricazione. Ad esempio, le piastre possono essere costituite da acciaio inossidabile, ceramica, titanio e di una lega antiaderente.
Piastre in acciaio
La prima tipologia è formata da solo acciaio inossidabile o può essere una miscela di cromo e acciaio. Questo materiale è resistente e comunemente visto in molti ferri da stiro a vapore. L’acciaio inossidabile è tra l’altro una lega che rappresenta un buon conduttore di calore ed essendone un mezzo di trasferimento virtuoso, lo distribuisce sui tessuti durante la loro stiratura.
Piastre in ceramica
Per quanto riguarda invece la piastra in ceramica va subito detto che questa tipologia è realizzata in alluminio o plastica rivestita in ceramica, ed è particolarmente apprezzata poiché ha anche alcune caratteristiche dell’acciaio inossidabile; infatti, è un buon conduttore di calore che si espande uniformemente sulla sua superficie durante la stiratura dei vestiti.
Sempre in riferimento a questa categoria di piastra, va sottolineato che alcuni consumatori l’hanno trovata comoda per stirare tessuti come le trapunte.
Piastre in titanio
Per continuare con questa rapida carrellata delle varie tipologie di piastre presenti sui ferri da stiro parliamo di quella in titanio. Nello specifico si tratta di una lega mista a ferro o alluminio che ha una superficie molto brillante ed è anche facile da pulire. Una delle caratteristiche essenziali di questa piastra in titanio è che non è pesante. È molto più maneggevole e come altre fornisce anch’essa calore al capo sottostante in modo uniforme.
Molti utenti tra l’altro optano per questo modello poiché la superficie è resistente alla corrosione, non si attacca ai vestiti e la trasmissione del calore avviene rapidamente. A margine di questo elenco delle varie tipologie di piastre per ferro da stiro a vapore citiamo quella in lega antiaderente.
Nello specifico è costituito da qualsiasi materiale rivestito con una lega antiaderente che minimizza l’attaccamento dei vestiti con il ferro durante la stiratura. Materiali come silicio, alluminio anodizzato e teflon vengono solitamente utilizzati come rivestimento antiaderente. Infine proprio come le altre piastre di ferro a vapore, la durata del rivestimento antiaderente dipende dalla qualità dello stesso e del materiale di base.
Per chi è indicato il ferro da stiro a vapore?
Alla maggior parte delle persone e sicuramente anche a te non piacciono i vestiti stropicciati, soprattutto quando devono uscire per un primo appuntamento, per un colloquio di lavoro o in qualsiasi altro momento in cui desiderano apparire al meglio.
Quando si tratta di usare un ferro da stiro ci sono tuttavia alcuni tipi di tessuto con cui non è possibile utilizzarlo come ad esempio la seta. Premesso ciò, gli abiti più comuni possono essere stirati facilmente e più velocemente con l’uso di un ferro da stiro a vapore classico o con serbatoio.
A tale proposito il consiglio che ci pregiamo di fornirti in merito alla scelta del modello che hai in programma di acquistare riguarda l’uso che intendi farne.
Infatti se lo utilizzi raramente e per pochi capi di abbigliamento o tessuti, un modello standard è sicuramente ciò che fa per te. Se però intendi usufruirne con maggiore frequenza o magari hai un’attività di lavanderia o una sartoria, il modello con serbatoio separato può rivelarsi un’ottima scelta per rendere veloce l’operazione, e nel contempo farti rasentare i limiti della perfezione specie se devi accontentare clienti molto esigenti in termini di stiratura.
Indipendentemente dal tuo orientamento per concludere questo post, ti elenchiamo alcuni notevoli vantaggi che potrebbero fare la differenza in termini di scelta del ferro da stiro a vapore.
In primis va detto che un elettrodomestico del genere è ideale per tessuti come la lana, ed elimina le pieghe più velocemente e facilmente. In secondo luogo ti consente di impostare la temperatura giusta come indicata dal brand produttore sull’etichetta del vestito o di qualsiasi altro tipo di tessuto. Da come puoi notare, usare un ferro da stiro a vapore significa farlo su ogni tipo di tessuto e ottenere in tal modo i migliori risultati.