Sei indeciso su quale scopa a vapore comprare? Questo articolo è stato creato con lo scopo di aiutarti a scegliere la migliore scopa a vapore più adatta alle tue esigenze
Una scopa a vapore corrisponde ad un dispositivo elettronico piuttosto sofisticato, da utilizzare con l’obiettivo di pulire e lavare i pavimenti e capace di dare una nuova fisionomia ad ogni angolo della tua casa. Scopri quale modello comprare, dando un’occhiata alle rispettive caratteristiche e trovando un modello che risulti adatto ad ogni necessità.
Quale scopa a vapore comprare?
Che cos’è e a cosa serve una scopa a vapore
Corrisponde ad un generatore di vapore di piccole dimensioni, in grado di igienizzare e pulire i pavimenti domestici. È formata da un bastone e da una testa che diffonde il vapore, sulla quale puoi aggiungere un panno in microfibra per togliere la polvere e lo sporco in generale. Pratica e maneggevole, funziona al meglio se in combinazione con l’aspirapolvere o la scopa elettrica, ma non la sostituisce in maniera definitiva. Infatti, un simile dispositivo ti aiuta a rimuovere lo sporco ostinato ed esercita un’azione igienizzante di assoluto rilievo, con la conseguente rimozione di virus e batteri.
Come utilizzarla
Se hai la necessità di utilizzarla, sappi che devi farlo seguendo un certo criterio. Puoi passarla una volta a settimana, o magari con maggiore frequenza per mantenere la tua casa ben pulita e igienizzata. L’efficacia di un apparecchio di questo tipo cresce se lo sporco è ancora fresco. Di conseguenza, non appena avvisti una macchia, ti basta passarla per rimuoverne ogni residuo.
In linea di massima, per usufruire fino in fondo delle potenzialità dell’apparecchio devi prima di tutto passarlo sul pavimento e applicare il panno in microfibra in corrispondenza della testa. Riempi il serbatoio fino al massimo e accendi la scopa col relativo interruttore, poi attendi prima che inizi ad erogare il vapore. Passa la scopa sul pavimento aiutandoti con la soletta in plastica e aspetta fino a quando l’operazione non può dirsi completata.
Hai l’opportunità di utilizzarla anche sui tappeti e sui divani, anche se non con risultati perfetti. Funziona molto meglio su materiali come il marmo e il cotto. Per quanto riguarda i pavimenti in legno, trattali prima con una sostanza sigillante che assorbe l’umidità e migliora la sua tenuta. Non utilizzare la scopa, invece, se devi trattarla sul vetro. In tal caso, meglio un pulitore o un lavapavimenti con accessori specifici.
Quando hai finito di adoperare la scopa a vapore, puoi pulire il relativo panno in lavatrice senza alcuna difficoltà. Inoltre, hai la chance di profumarlo tramite un mix di aceto e oli essenziali, applicando i profumi direttamente sul pavimento o in corrispondenza del serbatoio.
Quali elementi tenere d’occhio per comprare la scopa a vapore giusta
Quali elementi devi tenere in massima considerazione per comprare la scopa a vapore che hai sempre desiderato? Anche i più piccoli dettagli possono segnare una profonda differenza in un simile acquisto.
La ricerca delle massime performance
Per avere a tua disposizione una modello di assoluto rilievo, non puoi lasciare in secondo piano le sue performance. La potenza assorbita acquisisce un’ottima rilevanza perché determina la velocità con la quale l’acqua arriva alla temperatura giusta per erogare vapore. Tale valore deve essere generalmente compreso tra gli 800 e i 1600 Watt, in base alla quale il riscaldamento dell’acqua si velocizza.
Non puoi dimenticarti della temperatura alla quale la scopa è in grado di arrivare. Per raggiungere la massima efficienza, devi usare una scopa a vapore la cui temperatura raggiunga i 120 gradi, in maniera da rimuovere ogni traccia di sporco con estrema precisione. L’intensità di emissione del vapore ti permette di trattare a dovere ogni sorta di superficie. Importante è anche la capacità di regolazione, che ti fa tenere sotto controllo la veemenza del getto di vapore.
La corretta gestione dell’acqua
Se senti di non poterne fare a meno, la gestione dell’acqua è un elemento che devi tenere d’occhio con tutta la dovuta attenzione. Verifica la capacità del serbatoio in maniera da rendere la scopa ben funzionante per un lungo periodo e accerta l’eventuale presenza o meno di un sistema a rabbocco immediato, senza dover attendere alcun calo di temperatura. Il serbatoio ha una capienza generale compresa tra i 350 e i 500 millilitri.
I giusti sistemi di filtrazione anticalcare fanno in modo che la manutenzione del dispositivo risulti più semplice. Se il calcare si accumula all’interno della scopa, quest’ultima può perdere efficienza. Il filtro interno può essere permanente o sostituibile, anche se devi conoscere il livello di durezza dell’acqua per determinate la frequenza di pulizia e sostituzione del filtro. In casi complicati, dovresti utilizzare l’acqua distillata per ripulire la superficie. Essenziale è anche il serbatoio per detersivo, che prevede per l’appunto l’inserimento del detersivo per pavimenti per una maggiore efficacia.
L’inserimento dei giusti accessori
All’interno di una scopa a vapore, anche gli accessori aggiuntivi possono fare la differenza. Per esempio, i panni di ricambio comprendono generalmente due modelli in microfibra. Insieme al modello, ti viene generalmente fornita una soletta per tappeti e moquette in modo che la scopa riesca a scorrere a dovere. Un dosatore per rabbocco ti aiuta nel caso in cui il dispositivo non sia dotato di un serbatoio removibile, mentre le bocchette aggiuntive e i tubi rigidi o flessibili incrementano il raggio d’azione della scopa.
Oltre agli accessori già citati, ti menzioniamo il concentratore di vapore, ossia una bocchetta che ti consente un’azione incisiva nei passaggi più stretti. Una spazzola tonda funge su macchie ad elevata resistenza, così come possono servirti una spazzola per i vetri e un panno per ravvivare i tessuti. Il tubo telescopico ti permette il raggiungimento di finestre e soffitte, mentre il tubo flessibile migliora il margine di manovra e ti consente di pulire al meglio ogni vetro.
La struttura
Un altro fattore che può indirizzarti verso la scelta giusta riguarda la sua struttura. Monitora la lunghezza del cavo di alimentazione, dal quale dipende in misura notevole il tuo raggio d’azione. Se devi agire su una stanza di dimensioni limitate, puoi utilizzare un cavo corto. Di solito, la sua lunghezza è compresa tra i 5 e gli 8 metri. Presta attenzione anche al peso , che può essere anche inferiore ai 2 chilogrammi o salire fino a 4. Le dimensioni che ti occorrono cambiano a seconda dello spazio nel quale vuoi operare.
Comodità d’utilizzo dell’apparecchio
Infine, deve garantire determinati standard in materia di comodità e praticità. A tal proposito, bastano pochi e semplici accorgimenti per usufruire di un simile apparecchio nella maniera migliore possibile. Puoi ad esempio regolare l’altezza del manico, adattandola alla tua taglia e non mettendo in difficoltà la tua postura. Importante è anche l’impugnatura, che deve fare in modo che polso e braccio non vengano sottoposti ad un livello di stress eccessivo.
Dalla testa snodabile alla presenza o meno di uno snodo laterale, passando per un’agilità più o meno elevata, ogni fattore ha la sua incidenza. Inoltre, puoi usufruire di una sequenza di funzionalità aggiuntive che possono rendere la tua esperienza sempre più soddisfacente, dallo spegnimento automatico alla chance di erogare una determinata quantità di vapore per trattare residui più complicati.
Materiali, marca e prezzo: quanto contano per la scelta
Ma non è finita qui. Se vuoi avere davanti ai tuoi occhi tutti gli elementi necessari per comprare la scopa a vapore in tutta tranquillità, puoi valutare i materiali costruttivi. La plastica robusta con componenti in metallo leggero o in alluminio può essere una valida scelta. Un buon giunto pieghevole in plastica può essere un po’ fragile, mentre un manico formato da incastri a scatto può garantirti un certo grado di solidità rispetto ad un sistema con incastri a pulsante.
Per quanto concerne la marca, quest’ultima è in grado di indirizzarti verso la scelta giusta se sei alla ricerca di un modello ben accessoriato e dalla giusta versatilità. Le scope a vapore di fascia media hanno qualità abbastanza equivalenti e in tali casi il brand non segna una profonda differenza. Se invece vuoi una scopa di alto rango, sappi che gli investimenti su ricerca e progettazione possono essere fondamentali. Al tempo stesso, un marchio più famoso può darti più accessori aggiuntivi e rendere la tua scelta complessiva più soddisfacente.
Infine, non puoi tralasciare assolutamente tutte le valutazioni inerenti al prezzo di listino. In linea di massima, quest’ultimo dipende dalla qualità del prodotto e dalla consistenza del serbatoio. Un modello adatto solo a pavimenti e moquette può essere tua a meno di 50 euro, mentre se cerchi un serbatoio asportabile per rabbocco, il prezzo può salire fino a 100 euro. Se non puoi fare a meno dei panni aggiuntivi e di un manico molto sofisticato, andare al di sotto dei 100 euro risulta pressoché impossibile. Tutto dipende dalla tua valutazione caso per caso, con la chance di entrare in possesso di una scopa a vapore che si adatti perfettamente alle tue esigenze specifiche.