Lead di qualità: 5 consigli PRATICI per generarli

Avere dei lead di qualità può voler dire per un venditore affacciarsi a delle sfide importanti, che lo portino ad accrescere la sua figura tra i clienti e dunque ad aumentare le vendite. Lo scopo è provare a trasformare i visitatori interessati ai prodotti che vendi in dei veri e propri clienti.

Ogni nuovo indirizzo di posta elettronica, numero di telefono, indirizzo o nome dell’azienda che generi ha un valore. E sicuramente il valore di ognuno è differente.

Partendo dall’assunto che devi dare prima di ricevere, e che ogni passo fatto verso il cliente ha un valore, analizziamo insieme tutti i punti importanti per generare leads di qualità.

Quali sono dunque i migliori consigli cui attenersi per ottenere buoni risultati nel settore della lead generation?

Abbiamo posto la domanda agli amici di Bitmetrica.it, gli esperti del settore, ed ecco cosa ne è uscito fuori.

Lead di qualità: 5 consigli PRATICI per generarli

1) Fai crescere la qualità e la quantità di contenuti sul sito

È importante che un cliente possa visitare un sito web che sia sempre aggiornato, e che venga curato in ogni minimo particolare. Cerca perciò di pubblicare in modo costante contenuti informativi utili, niente comunicati stampa o altro.

Mettiti nei panni di un utente e chiediti cosa potrebbe cercare, cerca di stabilire quali domande potrebbe farsi prima di acquistare il tuo prodotto/servizio e parti da lì.

Magari punta sui pro e contro dei prodotti che vendi, fornendo una risposta articolata, ma sincera.

Porta l’utente sul tuo sito web e dagli modo di interfacciarsi con un contenuto inerente, magari una bella guida completa su ogni prodotto che vendi.

Così facendo, oltre ad acquisire il contatto, avrai anche la sua fiducia perché sei stato d’aiuto.

2) Aggiorna i contenuti già pubblicati

Se hai posto in essere già una tua strategia inbound, vuol dire che sul tuo sito/blog hai già molti contenuti.

Non farli diventare fini a loro stessi, ma cerca piuttosto di aggiornarli e di continuare a curarli. Il lavoro già fatto va considerato come un piccolo tesoro da analizzare di continuo, soprattutto per i post che hanno generato più visite. Vai a lavorare in primis proprio su questi.

Puoi decidere di riprendere gli argomenti del post blog e crearci una guida, magari distribuire manuali in formato ebook gratis sull’argomento, il tutto con tematiche più approfondite, oppure puoi iniziare a creare dei video per veicolare la tua conoscenza anche su YouTube.

3) Non pretendere tutto e subito

Per generare un lead di qualità devi dare tempo che tutto si incanali nella giusta direzione. I contenuti danno il loro riscontro positivo solo dopo tempo e dopo averci speso costanza e pazienza. Evita per questo di pretendere dal tuo visitatore, subito e in grande quantità, informazioni e notizie.

Cerca cioè di rispettare il buyer’s journey per andare poi ad utilizzare al meglio la funzione di profilazione progressiva che hanno alcuni tool.

Se l’utente decide di fare parte del tuo sito iscrivendosi grazie ad una landing page performante, chiedigli solo nome ed indirizzo mail. Solo in un secondo momento (ad esempio se vuole scaricare dei contenuti) potrai chiedergli nome, cognome, città, email e professione.

Quando l’utente si converte su richieste un po’ più commerciali come la richiesta di preventivo, demo, o consulenza allora puoi decidere di inserire anche il campo telefono e altre domande personalizzate per capire le sue esigenze, i suoi obiettivi.

In tal senso, ci sono dei tools che ti permettono di creare dei form intelligenti proprio allo scopo di ottenere informazioni per gradi inducendo il cliente ad aprirsi con più facilità.

4) Sii sempre disponibile per i tuoi utenti

Lead di qualità è sinonimo anche di disponibilità. Se vuoi infatti che un utente diventi cliente, devi mostrarti anche presente ed efficiente nel contatto. Attiva quindi finestre di chat istantanee, o fornisci elementi di contatto per fare sì che chiunque voglia ricevere informazioni sul prodotto/servizio, possa parlarti senza difficoltà.

È vero che la pagina FAQ è più facile da gestire e potrebbe risolvere la gestione della messaggistica, ma l’interazione vince sempre 10 a 0.

In un sistema dove la tecnologia regna sovrana, è importante che la propria presenza sul web sia forte al punto da far sentire sicuri i clienti.

5) Utilizza la strategia di Retargeting

Immagina che un contatto spulci il tuo sito solo per curiosità (è una cosa che facciamo un po’ tutti spinti dal desiderio di sapere quali prodotti sono disponibili ma senza essere protesi alla vendita).

Grazie al retargeting possiamo continuare a seguire e mostrare i contenuti a chi ha visitato il sito almeno una volta.

Ad esempio con il pixel di monitoraggio di Facebook avrai modo di creare traccia di tutte le persone che visitano il sito web o che hanno visitato determinate pagine del sito.

Quasi sicuramente il cliente si ricorderà di te, e prima o poi tornerà sul sito per richiedere info o acquistare il prodotto.

In tale ultimo punto, ricorda anche che devi imparare a gestire la profilazione dei tuoi contatti. Usa delle strategie che ti permettano di capire se i contatti che stai generando si concretizzano in vendite. Vedrai che riuscirai ad ottenere subito i tuoi risultati senza particolari difficoltà.