I micro auricolari spia sono piccoli dispositivi per la trasmissione di suoni da collocare all’interno dell’orecchio.
Grazie alle dimensioni ridotte che ne agevolano la mimetizzazione, i micro auricolari spia sono conosciuti anche come auricolari invisibili.
Questi auricolari altamente tecnologici sfruttano il principio di induzione magnetica o la tecnologia bluetooth per il trasferimento delle onde sonore dalla fonte direttamente all’orecchio del ricevente, o per mezzo di un cavo collegato all’induttore oppure senza l’impiego di cavi di trasmissione.
In questo modo, le informazioni possono raggiungere il destinatario in maniera chiara e comprensibile nella più assoluta discrezione, soprattutto se si opta per i modelli che si avvalgono della funzionalità wireless.
Gli utilizzi dei micro auricolari spia
I micro auricolari spia sono stati inventati per ricevere informazioni in modo pressoché invisibile. Facili da utilizzare e ancora più semplici da occultare, nel tempo sono passati dall’uso esclusivamente professionale a quello più diffuso anche grazie allo sviluppo e alla commercializzazione di diversi modelli appartenenti a varie fasce di prezzo.
Oggi, infatti, si trovano sul mercato varie tipologie di micro auricolare e diversi modelli che si differenziano per dimensioni, qualità delle prestazioni e resistenza. In particolare, è possibile distinguere tra micro auricolari cd. attivi, alimentati da piccola batteria, e micro auricolari cd. passivi, che non necessitano di alcuna alimentazione.
Gli impieghi attuali dei micro auricolari spia sono i più svariati, ad esempio, ricordiamo:
- uso intelligence e investigazione: ragione principale per la quale sono stati inventati, per permettere a chi li indossa di ricevere istruzioni e informazioni da remoto mentre si trova impegnato in un’attività che presenta margini di rischio e in cui riservatezza e riserbo sono essenziali;
- uso difesa, sorveglianza e sicurezza: in questo caso risultano utili per impartire istruzioni e condividere informazioni anche a soggetti operanti nel pubblico e nel privato, sotto copertura o con funzioni di protezione e di scorta, in modo da mantenere il controllo della situazione anche quando questa presenta evidenti criticità;
- uso palcoscenico, televisivo e spettacolo: attori, reporter, ospiti e cantanti si servono abitualmente di auricolari invisibili, specie in occasione di performance live, per ottenere suggerimenti costanti e superare eventuali difficoltà della diretta dovute a dimenticanze o contrattempi;
- uso riunioni di lavoro, congressi, conferenze, discorsi pubblici: leader aziendali e politici possono avvalersi di auricolari invisibili con l’aiuto di assistenti per riportare con accuratezza dati e informazioni difficili da ricordare o semplicemente vincere la preoccupazione di affrontare un vasto pubblico;
- uso esami, test e concorsi: particolarmente utili per ascoltare nozioni memorizzate su dispositivi mp3 o ottenere suggerimenti in tempo reale e in segreto durante lo svolgimento delle prove.
I kit per micro auricolari spia
Il modello più venduto
L’uso dei micro auricolari spia presuppone un kit che, oltre all’auricolare, si compone di un apparecchio induttore e di un trasmettitore. L’induttore serve a collegare l’auricolare al trasmettitore (lettore mp3, telefono cellulare, trasmittente o orologio) e può presentarsi sotto forma di collana munita di apposito microfono, penna o occhiale da vista.
La connessione tra lo stesso induttore e il trasmettitore-comunicatore può avvenire attraverso induzione, con un jack di raccordo tra i due dispositivi (come nel caso dei lettori mp3), o via bluetooth, (come per i trasmettitori incorporati in oggetti di uso comune). La scelta del micro auricolare spia e dell’apposito kit dipende, evidentemente, dall’uso specifico che si intende fare di questo formidabile strumento.