Negli ultimi anni sono diventati sempre più obsoleti i modelli di stampante tradizionali, tanto da essere sostituiti in poco tempo dalle stampanti wifi decisamente più performanti rispetto ai vecchi modelli a cavo. Con un lavoro sempre più dinamico e tendente ad una produttività “quasi esasperata”, anche gli strumenti utilizzati devono essere prestanti e al passo coi tempi.
Oggi è particolarmente diffuso lo smart working in cui ogni figura professionale di una stessa azienda deve interagire sia fisicamente che sul piano digitale dall’ufficio o da casa, e proprio per tali caratteristiche gli strumenti tecnologici devono essere flessibili cercando di far risparmiare sempre più prezioso tempo da investire poi in operazioni profittevoli.
Da tempo la stampante wireless ha aperto “orizzonti” considerati impossibili fino a qualche anno fa… grazie a tale tecnologia è possibile riuscire a stampare senza che il computer sia fisicamente collegato al device, oltre a consentire di stampare documenti dal cellulare o dal tablet, sia dall’ufficio che da casa.
Indice
Come funziona una stampante wifi: tipologie e fattore di forma
Tipologie di stampanti wi-fi e funzionamento
Prima di capire a fondo il funzionamento di una stampante wi-fi è necessario conoscere le differenze tra i diversi modelli, dato che non tutte le stampanti wireless sono uguali.
Un pò come per i dispositivi tradizionali, anche i modelli wireless presentano varie caratteristiche, si differenziano per la tecnologia di trasferimento del consumabile, per il tipo di stampa, per il fattore di forma e soprattutto per la funzionalità.
Per consumabile si intende il materiale che viene impresso sul foglio; in base alla tipologia di consumabile utilizzato, ma soprattutto in base alla modalità di trasferimento è possibile distinguere le stampanti wi-fi in tre modelli ovvero, le stampanti a getto d’inchiostro, le stampanti laser o a sublimazione.
Le stampanti a getto d’inchiostro utilizzano le classiche cartucce di colore che trasferiscono l’inchiostro sul foglio tramite delle testine di stampa, processo particolarmente lento e rumoroso.
Le stampanti laser utilizzano il toner come consumabile, materiale che viene trasferito su foglio tramite un tamburo e una piccola carica elettrica in grado di attirarlo sul foglio. Processo piuttosto rapido e silenzioso, consigliato se si ha necessità di stampare grandi quantità di documenti.
Le stampanti a sublimazione prevalentemente utilizzate in ambito fotografico usano la tecnica del processo di sublimazione termica per trasferire l’inchiostro sul foglio, e rappresentano il giusto compromesso tra la velocità e la qualità anche se un fattore negativo è il costo dell’inchiostro utilizzato per tale tipologia di stampanti wi-fi.
Tipologia di stampa e fattore di forma
Ulteriori caratteristiche che possono incidere sulla scelta di un determinato modello è legato alla tipologia di stampa e al fattore di forma.
Una stampante può essere progettata per stampare a colori o in bianco e nero, solitamente sia le stampanti wi-fi a sublimazione che a getto d’inchiostro prevedono l’utilizzo di entrambe le tonalità di colore, mentre la stampante laser prevedono la sola stampa monocromatica, tuttavia esistono dei modelli di stampanti laser a colori.
Dettaglio da non sottovalutare soprattutto riguardo l’acquisto di una stampante wi-fi è il fattore di forma, dato che optare per una stampante fissa significa avere uno strumento ingombrante, e che i modelli wifi nascono per cercare di velocizzare, snellire e organizzare al meglio il lavoro anche a distanza, sarebbe bene optare per un modello dalle dimensioni ridotte.
Alcuni modelli di stampanti wi-fi possono essere trasportati comodamente in borsetta, per riuscire a stampare anche da dispositivi mobili come tablet e smartphone.
Riguardo la funzionalità di una stampante wi-fi è fondamentale considerare che i modelli wireless si distinguono in due categorie, ovvero le stampanti standard progettate per stampare documenti e immagini su un foglio, e le stampanti multifunzione che sono progettare per funzionare anche da scanner, fotocopiatrici e anche fax.
Come funziona una stampante wifi?
Data la loro praticità le stampanti wireless vengono utilizzate in qualsiasi ambiente lavorativo. Il dispositivo contiene un adattatore che viene collegato al router e lo connette alla rete wi-fi, tramite tale collegamento la stampante sarà accessibile sia dal computer che da tutti gli altri dispositivi connessi alla rete, tanto che è possibile poter usufruire della stampante da un’altra stanza o addirittura da un altro edificio in presenza di un segnale forte.
Anche le caratteristiche tecniche di una stampante wireless possono indirizzarci verso l’acquisto di un dispositivo adeguato alle proprie necessità. In quanto alcuni modelli sono in grado di stampare più pagine per minuto di altre, o dispositivi laser che non sono dotati di display di controllo.
È bene precisare che non tutte le stampanti hanno le stesse dimensioni, e molti dispositivi wi-fi soprattutto i modelli multifunzione sono dotate di un display più ampio rispetto ad altre stampanti, o addirittura differiscono per la velocità di stampa, così come per la risoluzione di stampa, caratteristica che potrebbe essere indispensabile per chi ha necessità di dover stampare delle immagini ad alta risoluzione.
Inoltre alcuni modelli di stampanti wi-fi offrono anche la possibilità di poter stampare tramite connettività diretta, collegando il dispositivo direttamente alla stampante bypassando la rete wireless, tecnologia che viene definita wi-fi direct e supportata attualmente da numerosi device di fascia medio/alta.