Qual è la stampante perfetta per le tue esigenze? Ecco 3 punti essenziali!

A partire dagli anni ’70 la stampante è un dispositivo di uso comune che non può mancare in uffici, scuole, università o abitazioni private, proprio per la necessità di trasporre su carta migliaia di informazioni di ogni sorta. Il progresso tecnologico e la messa a punto di nuovi meccanismi di stampa, ha ampliato il mercato delle stampanti con centinaia di modelli di varie misure e qualità, in grado di rispondere alle più svariate necessità del cliente.

In un modo così vasto è dunque semplice perdersi e fare un acquisto sbagliato o che non risponde in maniera soddisfacente alle tue necessità di utilizzo, ed è bene seguire una guida che ti indirizzi alla scelta delle migliori stampanti in vendita che più si potrebbero adattare alle tue esigenze.

Ma quante e quali sono le tipologie di stampante attualmente in commercio?

Il primo punto da valutare è quante tipologie di stampanti esistono in commercio. Potremmo suddividere i vari dispositivi in tre classi principali: InkJet, Laser e Multifunzione Laser.

Vediamo, adesso, quali sono le caratteristiche che le contraddistinguono.

Ink Jet o stampanti a getto d’inchiostro

Questa tecnologia di stampa consiste nell’emissione (dall’inglese to jet, schizzare o spruzzare) di inchiostro su un supporto cartaceo. Il meccanismo prevede un carrello interno che, muovendosi bidirezionalmente sul foglio, imprime l’inchiostro tramite le testine di stampa ad esso fissate. Le testine emettono il getto sotto forma di gocciole di 4 o 5 picolitri di inchiostro per mezzo degli ugelli, che nelle stampanti più recenti arrivano fino a 400 elementi.

Il meccanismo di eiezione dell’inchiostro è di due tipi:

Termico: questo tipo di eiezione prevede dei resistori in grado di scaldarsi fino a 200 o 300 gradi in qualche frazione di secondo, generando l’ebollizione dell’inchiostro, che espandendosi viene espulso attraverso l’ugello. Questa tecnologia è particolarmente diffusa per le stampanti da ufficio, e la stampa termica è adottata da diversi modelli di marchi quali HP, Brother e Canon.

Piezoelettrico: questa tecnologia è meno recente, e prevede un canale ricoperto da un cristallo piezoelettrico posizionato sotto ogni ugello. Un impulso elettrico provoca la deformazione del cristallo e, conseguentemente, la strozzatura del canale che emette l’inchiostro. Questa tecnologia incide particolarmente sulla funzionalità della testina, in quanto la continua espansione dell’elemento piezoelettrico e lo sbalzo termico consumano la testina con utilizzi frequenti del dispositivo di stampa, e talvolta provocano la disidratazione dell’inchiostro che, quindi, si secca e risulta inutilizzabile. La società che adotta questa tecnologia è la Epson.

L’inchiostro viene prelevato dalle cartucce, che fungono da serbatoio, e contengono il liquido libero, oppure impregnato in una spugna. Spesso le cartucce sono posizionate al di sopra del carrello e delle testine, seguendo il loro movimento. Le testine sono elementi particolarmente delicati e soggetti a un deterioramento precoce, per tale motivo molti produttori di cartucce integrano le testine di stampa e le cartucce in un unico elemento, incidendo chiaramente sul costo della cartuccia, ma garantendo sempre la massima resa di stampa.

In genere, il software della stampante integra anche l’opzione di pulizia della testina, permettendo sempre una buona manutenzione della stessa. In questo caso, il software indurrà la stampante ad eiettare una certa quantità di inchiostro attraverso la testina, in maniera tale da decongestionare la cartuccia da eventuali grumi di inchiostro secco.

In alcuni casi potrebbe essere, tuttavia, necessario ammorbidire manualmente l’inchiostro, attraverso l’applicazione di poche gocce di alcol isopropilico nel serbatoio di inchiostro.

Per la pulizia della cartuccia, invece, è possibile immergere quest’ultima nell’acqua bollente con mezzo cucchiaio di ammoniaca disciolto. Questo processo permetterà di svuotare completamente la cartuccia.

Per la manutenzione degli ugelli può essere utilizzata una spazzola di ottone, per eliminare i residui di inchiostro essiccato che potrebbero compromettere la funzionalità dell’elemento, ostruendo i canali di uscita.

Oltre la tecnologia Jet Ink semplice, troviamo quella a getto continuo: è la cosiddetta Drop On Demand Ink Jet, particolarmente utilizzata nei processi di stampa industriali e commerciali. Questa tecnologia permette un elevatissima velocità di stampa.

Sebbene la meccanica dietro la tecnologia Ink Jet rimanga la stessa, sono numerose le varianti che si possono trovare in commercio, che differiscono sia per rapidità di stampa che per qualità. Nello specifico la qualità di stampa in esacromia (che combina i quattro colori principali della storica stampa in quadricromia ciano, magenta, giallo e nero, con l’arancione e il verde, oppure il magenta e il ciano chiari) è sempre più diffusa e permette una resa di colore ottimale.

Stampa Laser

Questa tecnologia permette di stampare su un supporto cartaceo mediante un laser posizionato su un cilindro di selenio fotosensibile, chiamato in gergo tecnico tamburo o rullo magnetico, che si ricarica per esposizione alla luce, e cattura l’immagine in negativo, riportandola poi su carta mediante il toner: una polvere sottile costituita da particelle di carbone, resina e ossidi di ferro. Viene depositato dal tamburo sul foglio, e passando per un riscaldatore, viene fuso e impresso sulla carta.

Una nota negativa sulle stampanti laser riguarda un uso improprio del dispositivo, o un uso particolarmente intensivo: il tamburo tende infatti a surriscaldarsi a seguito di un utilizzo di diverse ore, compromettendo via via la qualità della stampa.

Stampante multifunzione

Comunemente chiamata anche stampante all-in-one, è una tipologia di stampante che integra in un unico dispositivo stampante e scanner.

Questo tipo di stampante può funzionare in modalità stand-alone, in cui è sempre in grado di operare come fotocopiatrice.

Una multifunzione, a seconda del software che la gestisce può eseguire diverse operazioni:

Stampa;

Scansione;

Fotocopiatura;

Invio di fax (esclusivamente se la stampante multifunzione è dotata di modem);

Invio di immagini per posta elettronica (esclusivamente se è dotata di scheda di rete).

Le stampanti multifunzione possono essere a getto di inchiostro oppure a laser, a colori o in bianco e nero. Quest’ultima tipologia di stampante è particolarmente adatta ad un utilizzo intensivo, mantenendo sempre la massima efficienza.

Come capire qual è la scelta giusta

Analizzate tutte le tipologie di stampanti che si possono trovare in commercio, il secondo passo da fare per orientarsi e fare la scelta migliore, è individuare le proprie necessità e i possibili usi del dispositivo, congiungendo giusto prezzo e qualità.

La tecnologia di stampa a getto di inchiostro ha riscosso un notevole successo commerciale proprio grazie alle caratteristiche qualitative e ai prezzi ridotti, per tale ragione ha conquistato la categoria di consumatori privati e quella dei piccoli uffici.

Questo tipo di stampanti infatti, è adatta all’uso privato, qualora si effettuino giornalmente un buon numero di stampe, ma risulta ancor più adatta alle stampe da ufficio di piccolo formato, studi tecnici e pubblicitari che hanno la necessità di produrre locandine, manifesti di piccolo formato, menù di ristoranti o locali di ogni sorta, che necessitano di una stampa a colori con buona risoluzione.

Diversi modelli di stampanti Jet Ink, nei tempi più recenti, sono entrati anche nel mercato delle stampe di grande formato (definite plotter) e stampe industriali, poiché le nuove tecnologie cercano di migliorare sempre più la velocità di stampa di tali dispositivi per poter ampliare il ventaglio di tipologie di consumatore.

Questa tipologia di stampante necessita di una manutenzione saltuaria ma necessaria, per non comprometterne la funzionalità.

Le stampanti Laser sono le più adatte per la stampa in bianco e nero, e a discapito dell’utilizzo dei colori, permettono una grande resa di stampa in termini di quantità, qualità e velocità, con prezzi decisamente convenienti. Risulta la tipologia di dispositivo più appropriata per un uso privato che non preveda stampe fotografiche (per cui è decisamente più adatta una stampante Ink Jet), ma che comprenda la stampa di documenti di vario genere. Per prezzi più elevati è possibile anche acquistare una stampante laser che preveda inchiostri colorati, tuttavia è sconsigliabile un acquisto di questo genere, mentre è preferibile una Ink Jet per questa opzione.

Oltre all’uso privato, la stampante Laser è utilizzabile anche da piccole aziende che necessitano quantità notevoli di stampe: documenti aziendali, fatturazioni, estratti conto, rendiconti, lotti di prodotti, ed etichette adesive.

Questa tecnologia di stampa è adatta ad un uso intensivo, in quanto la meccanica stessa del dispositivo impedisce inceppamenti o blocchi frequenti.

Le stampanti multifunzionali, sia laser che a getto di inchiostro, sono dispositivi piuttosto voluminosi, non adatti all’utenza privata, bensì ad uso industriale, o per enti di editoria e copisterie, scuole e università. Questi dispositivi hanno prezzi più elevati, in quanto includono numerose operazioni, come scansioni o invio di fax: per questo motivo possono essere utili anche in uffici che abbiano la necessità di effettuare tutte queste operazioni. Infatti, le stampanti multifunzione sono adatte all’ambito del Small Office e Home Office, grazie ai costi inferiori e un ingombro ridotto rispetto all’acquisto di più dispositivi.

Le fasce di prezzo per tipologia

Per un acquisto consapevole, che soddisfi realmente le tue esigenze è necessario individuare primariamente l’utilizzo che farai del dispositivo, a cui corrisponde una stampante perfetta. A questo proposito, come terzo punto risulta fondamentale il rapporto qualità prezzo.

Le stampanti ink jet hanno un prezzo sul mercato che varia dai 40€ ai 200€, tuttavia è possibile acquistare una stampante di ottima qualità anche ad un prezzo inferiore ai 100€. Le parti che dovranno essere sostituite in base all’uso del dispositivo sono le cartucce, che hanno un prezzo medio di 7€

Le stampanti laser si distinguono in stampanti in bianco e nero e stampanti a colori, e la scelta dipende dalle tue esigenze. Per le stampanti a colori i prezzi partono da 140€ per i dispositivi più economici, fino a 370€ circa per i modelli più innovativi. Le stampanti laser in bianco e nero hanno prezzi più contenuti: si parte da 80€ fino a 600€.

Anche per le stampanti multifunzione si fa una distinzione netta fra bianco e nero e colori: le prime hanno prezzi ridotti e sono ottime per una stampa di documenti esclusivamente scritti, priva di elementi grafici, e i prezzi variano da 100€ a 400€; il prezzo delle multifunzione a colori, invece, varia da 200€ a 400€ circa.

Il mondo delle stampanti è così vasto che spesso non si sa da dove iniziare. Con questa piccola guida potrai acquisire più familiarità e consapevolezza di tutte le caratteristiche delle principali tipologie di stampanti, così da fare l’acquisto migliore e più adatto alle tue esigenze, senza sprechi economici o di tempo.